Il vivaio produttivo di La Mandra di la Giua, sito nella località San Giorgio in agro di Sassari, a 2,4 km dall’abitato di Li Punti, soddisfa il fabbisogno di piantine forestali di un vasto territorio della provincia di Sassari (la Nurra di Sassari e Alghero, l’Anglona, il Logudoro, il Meilogu, il Monte Acuto, il Goceano), abbracciando l’intera giurisdizione del Servizio di Sassari dell’Agenzia Forestas.
La produzione è destinata ai presidi forestali dell’Agenzia Forestas presenti nel nord ovest della Sardegna, sia costieri sia interni, per rimboschimenti, rinfoltimenti di boschi esistenti, sistemazione idraulico - forestale; il surplus della produzione è inoltre destinato a concessioni gratuite agli enti pubblici per realizzare o abbellire aree di verde pubblico, alle associazioni impegnate nella diffusione della cultura ambientale, agli istituti di ricerca; parte della produzione infine è destinata alla vendita, per favorire la diffusione delle piante autoctone in tutti gli ambiti: realizzazione di giardini privati, di fasce frangivento, ripristino di cave e discariche, rinaturalizzazione di aree degradate.
Storia e descrizione della struttura
Il vivaio è sorto nei primi anni '50 su iniziativa del Corpo Forestale dello Stato con finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno, per poi passare alla gestione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, nel 2001 all'Ente Foreste della Sardegna e infine all’Agenzia Forestas.
La superficie complessiva del vivaio è di poco più di due ettari; circa un terzo di questa è destinata alla produzione mentre il resto è occupato dai fabbricati di servizio (ufficio, sala mensa, magazzini per gli attrezzi e per i prodotti agricoli, serbatoi di accumulo dell’acqua di irrigazione, centrale di pompaggio, capannoni per la lavorazione della terra, per la composizione dei substrati destinati al riempimento di fitocontenitori e per il ricovero dei mezzi meccanici, serre-tunnel per la semina e la germinazione) e dalle infrastrutture (impianto di irrigazione e filtraggio, rete elettrica, viabilità interna).
Produzione del vivaio
La produzione si effettua sopra una platea di calcestruzzo di circa un ettaro. L’allevamento di piante in piena terra è da anni abbandonato. L'ammodernamento del vivaio, avviato nel 1993, e le differenti tecniche adottate, hanno fatto registrare continui e consistenti incrementi nella produzione.
La massima produzione è stata realizzata nel 1998 con quasi un milione di piante, favorita dalla politica forestale europea. Negli ultimi venti anni, a seguito della riduzione del personale attivo e della crisi economica, la produzione potenziale media si è stabilizzata intorno alle 100 mila piante/anno.
Si possono individuare tre finalità principali nella produzione del vivaio La Mandra di la Giua:
- fornire piante autoctone e di qualità per rimboschimenti, interventi di ripristino ambientale, realizzazione di lavori finanziati con leggi comunitarie, nazionali, regionali, eseguiti da enti pubblici o da privati;
- riprodurre e conservare piante endemiche, preservare e favorire la biodiversità locale, con riguardo alle specie officinali, tintorie, mellifere;
- attivare rapporti di collaborazione con istituti di ricerca e con le università, orientati a reperire e propagare il germoplasma locale per scopi di studio.
La produzione
Le specie principalmente prodotte sono:
- tra le conifere: ginepro coccolone (scheda), ginepro fenicio (scheda), cipresso comune per frangivento, e in minor quantità pino d’Aleppo (scheda) e pino domestico (scheda);
- tra le latifoglie: le specie quercine leccio (scheda), sughera (scheda), roverella (scheda), eucalipti (camaldulensis, globulus), bagolaro (scheda), carrubo (scheda), olivastro (scheda), frassino
- le principali specie della macchia mediterranea: lentisco (scheda), alaterno (scheda), mirto (scheda), corbezzolo (scheda) , filliree, rosmarino, elicriso (scheda), lavanda (scheda), ginestra di Spagna (schede), viburno, alloro (scheda), timo (scheda) .
Qui i dati sulla consistenza regionale, per ciascun vivaio, aggiornata a settembre 2021.
Aggiornamento: LA PRODUZIONE VIVAISTICA-FORESTALE 2023
Orari di apertura al pubblico
- Lunedì: 07:30 - 12:30
- Martedì: 07:30 - 13:00 - 13:30 - 16:00 (solo per pubbliche amministrazioni)
- Mercoledì: 07:30 - 13:00 - 13:30 - 16:00
- Giovedì: 07:30 - 12:30
- Venerdì:07:30 - 12:30