Lentisco

Lentisco, Burcei

Arbusto o alberello le cui dimensioni rimangono contenute entro i 4-5 metri, molto ramificato. La chioma è globosa, irregolare e densa. Tronco sinuoso e corteccia squamosa cenerina o rossastro-bruna. Fogliame sempreverde dal profumo resinoso. Rami giovani bruni e pelosetti. Foglie composte paripennate, alterne, sessili, coriacee, composte da 3-5 paia di foglioline di colore verde chiaro e lucide, con apice arrotondato. Margine intero con nervatura penninervia ben evidente. È una pianta dioica con infiorescenze riunite in pannocchie all’ascella delle foglie sui rami degli anni precedenti. Fiori maschili con 5 antere rosso-porporine; i femminili presentano un ovario supero. Il frutto della pianta è una drupa tondeggiante, con un solo seme, brevemente peduncolata, dapprima rossa poi nera a maturazione.

Corologia:
Originario del bacino del Mediterraneo, In Italia è diffuso lungo le coste delle regioni centro-meridionali e della Liguria.
Fenologia:
Fiorisce a marzo-aprile; maturazione delle drupe nel periodo invernale.
Habitat:
Il Lentisco è una specie tipica della macchia mediterranea, è eliofila, termofila e xerofila, che sopporta condizioni di spinta aridità; si adatta a qualsiasi tipo di terreno, pur prediligendo suoli sabbiosi. Resiste bene ai venti più forti ma teme il freddo. In Sardegna vegeta fino ai 400-500 metri di altitudine.
Forma biologica:
Microfanerofita
Curiosità:
Il lentisco si diffonde per seme, ma anche per polloni radicali. E’ una specie resistente al fuoco e grazie alle sue elevate capacità pedogenetiche è molto utile nella ricostituzione del manto vegetale. Gli usi di questa pianta oggi sono molto limitati; un tempo si utilizzava il legno per produrre ottimo carbone o direttamente per piccoli lavori di falegnameria, grazie alla sue proprietà e al suo bel colore rosso-venato. In passato dalla ebollizione e dalla spremitura dei frutti si estraeva un olio che veniva utilizzato sia per l'illuminazione che per l'alimentazione, mentre il tannino presente nelle foglie lo si impiegava nella concia delle pelli. La resina, (“mastice di Chio”), che fuoriesce da incisioni della corteccia, è stata impiegata, nelle regioni del Mediterraneo, come sostanza da masticare, capace di purificare l’alito e rassodare le gengive. Attualmente la pianta viene utilizzata in erboristeria e nell'industria dei profumi.
Allegati: 
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Pistacia lentiscus
Nome sardo:
Kessa, ‘Essa, Lentisku
Flora:
Divisione:
Classe:
Ordine:
Famiglia:

Potrebbe interessarti anche:

  • Erbacea perenne con fusto a sezione quadrangolare glabro, eretto e ramoso. Endemismo sardo-corso , ha proprietà cicatrizzanti...
  • Pianta endemica della Sardegna e della Corsica, è un arbusto con portamento elegante, ramoso con peli ghiandolari sparsi sul fusto, sulle foglie e sulle inflorescenze. Foglie...
  • In fase giovanile ha un portamento slanciato ed elegante, nelle piante adulte si osserva una chioma sempre più espansa e maestosa; la specie può raggiungere notevoli dimensioni -...
  • Pianta erbacea perenne, alta 10-40 cm., con rizoma strisciante, legnoso, avvolto da guaine scure e fusti cespugliosi, ascendenti o striscianti, più o meno ramificati. Le foglie...
  • Erbacea perenne o arbusto dal portamento cespitoso , alto fino a 1,30 metri. GENERALITà Il cisto giallo ha distribuzione mediterranea (occidentale) ed è presente soprattutto in:...
  • Arbusto spinoso alto 40-60 cm, con fusti legnosi contorti a corteccia bruno-oliva. Rami striati, pubescenti, intricati. Foglie semplici, sericee, sessili. Infiorescenze a racemo...
  • Pianta tipicamente europea ed asiatica, piccola pianta erbacea perenne . Raggiunge un'altezza di 10-15 cm. Ha foglie cuoriformi od ovali di colore verde brillante disposte a...
  • Comunemente chiamato Pino Austriaco, il Pinus nigra è un albero maestoso e sempreverde che ha generalmente tronco dritto e chioma densa piramidale. Può raggiungere i 20-30 metri...
  • Pianta alta fino a 5 metri con portamento per lo più arboreo. Corteccia rossastra. Foglie squamiformi, verde lucido, lunghe fino a 4 mm caratterizzate dal bordo traslucido...
  • La menta poleggio è conosciuta anche come menta romana ed è un'erbacea perenne della famiglia delle Lamiaceae . Come tutte le specie di menta emana un caratteristico odore...
  • Pianta suffrutticosa, cespugliosa, con radice legnosa, con fusti cilindrici, prostrati o ascendenti e legnosi alla base, alta 40-70 cm.
  • Pianta erbacea perenne alta dai 20 ai 60 cm. Il fusto è eretto, slanciato,nudo e glabro con una certa pubescenza in alto. È provvisto di due foglie , sub-opposte, ovate, ottuse...