Albero a portamento arboreo con chioma espansa e globosa, alta, non raggiunge i 20 metri di altezza. Presenta un fusto generalmente diritto, con branche sinuose e rami giovani sottili e pubescenti.
Corteccia di colore bruno-grigiastro, più o meno intenso, rugosa e profondamente solcata.
La roverella è un albero a foglie caduche, semplici, di forma molto variabile, lobato-lanceolata con lobi piuttosto profondi; lunghe 5-15 cm e larghe 3-8 cm, di colore verde brillante la lamina superiore mentre la parte inferiore è pelosetta e più chiara; picciolo breve e peloso.
Il frutto è la caratteristica "ghianda", molto variabile in lunghezza, con cupola pelosa e squame lineari- lanceolate e pericarpio di forma elissoidale, di colore bruno lucido a maturità.
La Roverella è tipica presenza nel paesaggio sardo: ad essa deve perfino il nome il paese di Orroli, dal nome "arroli" [quercia, roverella] di cui anche l'area del basso Flumendosa è ricchissima, con notevoli esemplari secolari (ad esempio, nel parco di Su Motti).