Piccolo albero di 5-7 metri in prevalenza arbusto a corteccia rossastra e foglie persistenti; rami giovani pubescenti ; chioma densa e compatta. Foglie sempreverdi, coriacee, di forma ovato-lanceolata acuta, alterne, margine cartilagineo biancastro, verde lucide superiormente e verde giallastre inferiormente. Pianta dioica con fiori in cime ascellari giallastri di odore poco gradevole. I frutti sono drupe rotondeggianti, rosso scuro o nerastra a maturità e contengono 3 semi ognuna con solco dorsale.
Alaterno

Corologia:
Circummediterraneo, dalla Spagna alla Crimea e dall’Asia Minore all’Africa settentrionale. Tipo corologico: Steno-Mediterraneo.
Fenologia:
Fiorisce in febbraio-aprile.
Habitat:
Specie eliofila cresce dal livello del mare fino a 700 metri come componente della macchia bassa e macchia foresta. Indifferente al substrato resiste bene ai venti marini ed alle escursioni termiche.
Forma biologica:
Nano o microfanerofita
Curiosità:
Si propaga per seme, talea e margotta. Legno pesante, duro, a grana fine, utilizzato prevalentemente per lavori di ebanisteria. Le drupe hanno proprietà purgative. Pianta mellifera molto apprezzata. In passato veniva utilizzato in tintoria per colorare stoffe quali lana, cotone, seta.