Un po' di storia sui rimboschimenti litoranei
Realizzati nel secolo scorso, in Sardegna hanno svolto un importante ruolo protettivo oltre ad imprimere una forte connotazione ai paesaggi costieri dell’isola; attualmente questi sistemi forestali costituiti per la maggior parte da soprassuoli di origine artificiale a prevalenza di conifere sono in fase di invecchiamento.
Senza interventi selvicolturali, nessun futuro
La bibliografia di settore sottolinea infatti una progressiva perdita di vitalità in gran parte imputabile alla mancata realizzazione di interventi selvicolturali e alla pressione esercitata da fattori antropici di diversa natura.
Gestione forestale sostenibile
Con l’approvazione del Piano Forestale Ambientale Regionale (RAS, 2007) l’Amministrazione regionale ha individuato tra gli obiettivi prioritari: la difesa del suolo e la mitigazione degli effetti della desertificazione mediante una gestione forestale sostenibile. Da allora la Regione ha attivato una serie di programmi per il miglioramento della funzionalità dei sistemi forestali, affidandone la realizzazione, con un Accordo quadro, all’Ente preposto alla gestione forestale pubblica. L’ultimo programma attivato e realizzato (anni 2012-2016) ha interessato i sistemi forestali litoranei, con programma incentrato in diversi ambiti territoriali, distribuiti nel territorio regionale.
Nel 2016, con il processo di liquidazione della Società Bonifiche Sarde (SBS) la Regione ha attivato l'acquisizione al patrimonio forestale di alcune aree litoranee a chiara vocazione forestale ricadenti nei comuni di Alghero, Sassari, Castiadas, Muravera, Buggerru, Iglesias e Arborea. Aree che, nonostante la grande valenza naturalistico-paesaggistica, versavano in una situazione di abbandono colturale.
Recupero e ripristino della funzionalità dei sistemi forestali artificiali litoranei
Grazie alle analisi e studi eseguiti negli ultimi anni, l'Agenzia FoReSTAS ha elaborato un nuovo programma di interventi (2020 – 2030) per il recupero e ripristino della funzionalità dei sistemi forestali litoranei.
In continuità e prosecuzione del precedente programma, si pone al centro il recupero e il miglioramento della funzionalità dei soprassuoli a prevalenza di conifere localizzati in ambiente litoraneo, riconoscendo a questi sistemi forestali una chiara valenza protettiva e paesaggistico-culturale (nonostante l'origine artificiale). L’azione di recupero, nei fatti, non si concretizza nel breve periodo: è necessaria una pianificazione nel medio-lungo periodo che tenda a frenare la progressiva riduzione della complessità e funzionalità di questi sistemi.
Senza una gestione accurata, le pinete litoranee finirebbero per degradare e scomparire.
Una gestione complessa, fuori dagli schemi della selvicoltura classica
La forte eterogeneità dei sistemi forestali litoranei ne condiziona notevolmente la gestione. Si impongono forme di trattamento non inquadrabili negli schemi semplificati della selvicoltura classica.
Il ricorso ai cosiddetti tagli modulari, accompagnati da una serie di interventi complementari e accessori (e da una vigile attenzione alle dinamiche evolutive) costituisce il “modello colturale di riferimento”.
Sistemi forestali fragili
Questi sistemi forestali (i.e. le pinete lungo le coste) sono fragili ma di elevato interesse per la quantità e qualità di servizi ecosistemici erogati.
Con il programma decennale si avviano anche azioni propedeutiche alla pianificazione di questi contesti, soprattutto per la prevenzione degli incendi boschivi e degli attacchi da parte degli agenti biotici. Sono previste azioni a livello regionale per:
- catalogare e mappare i modelli di combustibile, per pianificare la prevenzione antincendi
- monitoraggio fitosanitario delle formazioni forestali e preforestali litoranee utile a mitigare gli effetti e quantificare i principali agenti entomatici (insetti) e patogeni (funghi muffe etc).
Si agirà principalmente in otto aree
Gli ambiti interessati da questi approfondimenti (fitosanitario e prevenzione AIB) saranno prioritariamente localizzati nelle aree gestite dall’Agenzia FoReSTAS (Bidderosa,Orosei; Berchida Siniscola; PortoConte, Alghero; Portixeddu, Buggerru; Funtanamare, Gonnesa; RenaMajore, Aglientu-S.Teresa di Gallura; Caprera e Arborea).