Nel mese iniziato con la Giornata mondiale della fauna e della flora selvatica quest’anno incentrata sul “recupero di specie chiave per il ripristino degli ecosistemi”, Forestas continua a lavorare sui tanti progetti di reintroduzione di specie animali minacciate o in via di estinzione, come prevede la Strategia Europea per la Biodiversità 2030.
Presi in carico altri due grifoni nati in cattività
Giunti in Sardegna nell'ambito delle attività del progetto Life safe for Vultures i due giovani avvoltoi sono stati presi in carico da Forestas dopo lo sbarco a Porto Torres il 23 marzo ed il trasporto al Centro fauna selvatica di Bonassai: hanno già superato tutti i controlli sanitari (di rito, per escludere patologie trasmissibili) e verranno ospitati temporaneamente nella struttura veterinaria dell'Agenzia fino al trasferimento nella voliera di ambientamento realizzata e protetta dal personale Forestas nel compendio forestale di Monte Minerva a Villanova Monteleone.
UN'ATTIVITà ormai RODATA
Mercoledì 23 marzo i due juvenilis olandesi sono stati accolti dai responsabili Forestas, come già avvenuto in passato con analoghe operazioni dalla Spagna (decine di esemplari) dalla Germania (2 grifoni da Dresda, anno 2021) e dalla stessa struttura olandese (2 nel 2018, 3 grifoni nel 2019). Stavolta le due giovani sono arrivate nell’isola grazie all’intermediazione della Vulture Conservation Foundation, partner internazionale del progetto Life safe for Vultures. Gli olandesi di Artis, con i due grifoni arrivati oggi, hanno già contribuito a ripopolare la colonia sarda con ben 7 esemplari.
Da dove arrivano, dove andranno
Le due giovani femmine di avvoltoio hanno un'età di 1 e 2 anni e non sanno cosa sia la libertà: non hanno mai volato sinora ma il loro istinto, come sempre accade in questi casi, le farà spiccare il volo senza grosse difficoltà. Domineranno i nostri cieli, con le loro notevoli aperture alari. Mangeranno le carcasse che troveranno nelle nostre campagne, anche grazie alla rete dei carnai certificati per lo smaltimento. Rafforzeranno il loro ruolo di naturali spazzini dell'ambiente. Nate in cattività ad Artis, il più antico giardino zoologico dei Paesi Bassi, con oltre un milione di visitatori (il complesso prende il nome dall'associazione Natura Artis Magistra) una delle strutture internazionali che collabora con LIFE Safe for Vultures, finanziato dal programma LIFE 2014-2020.
Obiettivo: estendere l'areale di distribuzione e l’aumento della capacità portante
Per garantire la sopravvivenza a lungo termine del grifone nella nostra isola, una delle attività principali, che impegna più direttamente Forestas, è proprio il restocking: ossia il ripopolamento attraverso prestigiose intese già stabilite con il precedente progetto LIFE Under griffon Wings di cui raccogliamo l’eredità con l’ambizione di estendere in tutta la Sardegna gli ottimi risultati colti nel Nord Ovest, tra Alghero e Bosa. Il progetto mira a creare una nuova colonia di grifoni sardi anche nel sud-est dell’Isola. I due esemplari saranno dotati di trasmettitore gps e costantemente monitorati dai tecnici per seguirne gli spostamenti.
Fasi del rilascio
La strada verso la libertà dei due grifoni è un viaggio durato due giorni, con un trasporto speciale per animali selvatici che può essere raccontato anche attraverso le immagini dal loro sbarco a Porto Torres, al termine del quale sono stati portati a Bonassai per gli accertamenti sanitari. Qui trascorreranno un periodo di quarantena prima di essere trasferiti nella voliera di ambientamento realizzata dall’agenzia all’interno del compendio forestale di Monte Minerva, nel territorio di Villanova Monteleone. Lì dentro, quanto prima, inizieranno a familiarizzare visivamente con i cieli sardi, che saranno casa loro, e con la nutrita colonia che popola quest’area, la loro nuova famiglia “sarda”.