Pianta erbacea perenne alta 30-150 cm, rizomatosa che, come dice il nome, porta fiori femminili e maschili su due piante diverse.
Il fusto è eretto a sezione quadrata. Il rizoma stolonifero-strisciante, giallastro. Ha foglie opposte a forma di cuore, ovali, con denti triangolari, pelose, picciolate, con lamina di norma 2-4 volte più lunga che larga e lungamente acuminata.
Sia il fusto che le foglie sono ricoperti di peli urticanti, il cui secreto contiene un liquido irritante.
I minuscoli fiori, unisessuali, sono di colore giallo-verde raccolti in infiorescenze a pannocchia poste all'ascella delle foglie.
I fiori maschili a 4 tepali subeguali irsuti e 4 stami; i fiori femminili, a 4 tepali irsuti di cui i 2 interni più grandi degli esterni, possiedono stimmi con l'apice arrossato.
I semi sono acheni ovali. L’ impollinazione è anemofila.
Corologia:
E' una specie subcosmopolita (Europa, Asia, Africa settentrionale, America), in Italia è diffusa in tutte le regioni.
Habitat:
Diffusa in tutto il mondo, l'ortica si trova fino ad un'altitudine massima di 2.400 m. Cresce nei terreni incolti, vicino alle case, lungo i viottoli, fra i detriti, nei boschi e lungo le siepi. Predilige luoghi umidi o ruderali, con terreno ricco di nitrati, corsi d’acqua.
Curiosità:
In medicina l’Ortica viene utilizzata contro l'anemia, come tonico, contro i reumatismi, per il benessere della pelle e dei capelli. L'ortica e' preziosa anche per l'alimentazione. In agricoltura si utilizza insieme al mangime per le galline, per migliorare la produzione di uova. Attorno a questa pianta che cresce in mezzo ai ruderi sono nate anche molte leggende. Sono credenze popolari antiche che attribuivano all'ortica virtù magiche.