Pianta lianosa rampicante, con fusto legnoso, rami giovani erbacei. È considerata una pianta invasiva del bosco, specialmente in associazione con i rovi: dove c'è un po' di luce, trovano spazio per crescere...in effetti non si tratta di una specie "infestante" ma piuttosto "ecotonale": l'ecotono è quella striscia di confine tra un ambiente e l'altro (esempio: zona ecotonale è quella tra la linea di inizio bosco e di inizio prato).
Foglie di colore verde scuro, divise in 3-5 foglioline ovali o lanceolate di norma dentate o anche lobate;
Fiori a pannocchia, numerosi e profumati, bianco-verdastri con 4 o 5 sepali petaloidi pubescenti su entrambe le facce.
I frutti di circa 2-3 mm provvisti di una coda piumosa biancastra lunga 2-3 cm
L'estate è il periodo in cui si nota questa pianta, perché è in fiore. Si tratta di un rampicante molto diffuso in Ogliastra, ben ambientato tra i 400 ed i 600 m s.l.m.
A causa delle tossine comuni alla famiglia delle Ranunculaceae è consigliabile non consumarne grosse quantità, anche se in taluni territorio è consuetudine usarne i germogli primaverili per le frittate. Bisogna utilizzare esclusivamente le parti molto giovani della clematide in cui la concentrazione delle sostanza tossiche è molto bassa.
Da segnalare la presenza di alcaloidi e saponine, che si accumula soprattutto nelle piante più vecchie, e possono provocare irritazioni cutanee al contatto