Il pino delle Canarie è una pianta sempreverde che può raggiungere altezze fino a 40 m con 120 cm di diametro al tronco. È un pino subtropicale e non tollera bene le basse temperature o il gelo.
Specie dal portamento elegante, esteticamente gradevoli foglie ed infiorescenze: le foglie virano da verde a giallo-verde e sono aghi riuniti in fasci di tre, lunghi 20-30 cm; sono flessuosi e ricadono verso il basso; gli aghi estremamente lunghi dell'albero contribuiscono in modo significativo nella capacità della pianta di catturare grandi quantità di umidità dell'aria. Nelle località atlantiche dove questa pianta ha il suo habitat naturale, la condensa proveniente dall'aria umida dell'Oceano, così catturata, cade a terra e imbeve il terreno.
Gli strobili sono grandi, lunghi tra 15 e 20 centimetri.
Diffusamente coltivato come specie ornamentale o per i rimboschimenti, anche in Sardegna. Sull'Isola dell'Asinara venne introdotta come ornamentale ed è ben presente a Cala d'Oliva.
Nelle aree di origine, nella regione della Macaronesia (arcipelaghi dell'oceano Atlantico settentrionale situati al largo delle coste africane, parte di Portogallo, Spagna e Capo Verde) forma estese foreste sulle montagne, con un'ampia valenza ecologica perchè i lunghi aghi condensano spesso le nebbie contribuendo in modo significativo all'idratazione del suolo di queste aree molto aride.
Il legno di questo pino è molto pregiato.