Monte Nieddu (Padru)

Panoramica Pedra Bianca e M. Nieddu (Padru)

Il Presidio forestale demaniale di Monte Nieddu è ubicato nella parte nord orientale dell'isola. Il territorio è di natura granitica, con una morfologia di alta collina, caratterizzata da forme arrotondate proprie del batolite granitico della Gallura. Circa 44 ha della superficie sono sottoposti a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923, mentre solo 7 ha ricadono nell'ambito paesaggistico di Budoni - S. Teodoro (PPR) e 109 ha nella Riserva Naturale di Monte Nieddu ai sensi della L.R. 31/1989, a testimonianza dell’area di rilevante valore naturalistico.

Il territorio di Monte Nieddu ha una configurazione allungata e irregolare, orientata lungo la direttrice Nord-Ovest/Sud-Est; confina a Sud con il comprensorio di Sa Pedra Bianca e col Riu Mannu, ad Est con la Foresta Demaniale Usinavà (Servizio Territoriale di Nuoro) infine a Nord e ad Ovest con terreni privati.  

 

Inquadramento geografico:
Provincia: Sassari Comuni: Padru Superficie: 1177 ha
Aspetti climatici:
Il clima del territorio è di tipo mediterraneo: inverno mite e piovoso ed estate calda e siccitosa. Le piogge sono prevalentemente concentrate nel periodo autunnale e invernale (in minor quantità nel primo periodo primaverile); caratterizzate da notevole irregolarità nella quantità e nell’intensità, con conseguenti forti e concentrati deflussi. Il periodo secco inizia a metà di maggio e termina nell'ultima decade di settembre; durante questi tre mesi e mezzo il terreno deve far fronte con le proprie riserve idriche alla mancanza o quasi di precipitazioni. La temperatura media annua dell’area si aggira intorno ai 15°C. Un altro importante fattore climatico è il vento, che che influenza l'area elevando i valori dell’evapo-traspirazione e come agente dell’erosione. I venti dominanti sono quelli da ponente (W e WSW), prevalenti su quelli di levante (E).
Aspetti geopedologici:
Vette che costeggiano grandi valloni disposti seguendo la lunghezza della foresta: tra le più importanti vi è Punta Mezzomonte. L’area è caratterizzata dalla presenza del batolite granitico della Gallura caratterizzato da graniti grigio rosati, in genere a grana eterogenea con prevalenza di elementi grossolani. Sono inoltre presenti inclusi di varia natura: porfirica e basaltica, presenti in corrispondenza di Punta Pedralada (in località "Serra e Mesu") e al margine del corso del Rio Mannu, formanti delle caratteristiche “guglie”, filoni di quarzo e detriti di falda. Il suolo che ne deriva presenta in genere uno strato attivo del terreno poco profondo, fortemente permeabile e povero in sostanza organica. La foresta demaniale è percorsa dal Riu Mannu e dagli affluenti Murta Muzzeres e Salapia, appartenenti al bacino idrografico del Rio Padrogiano. Questi corsi d’acqua sono importanti per la presenza d’acqua anche durante il periodo estivo.
Aspetti vegetazionali:
Sotto il profilo prettamente fisionomico e strutturale una rilevante parte della superficie è rappresentata da una macchia-foresta in evoluzione verso la lecceta e da una ricca vegetazione riparia. Le specie più diffuse sono rappresentate da Quercus ilex, Juniperus oxycedrus, Rhamnus alaternus, Quercus suber, Olea oleaster, Phillyrea latifolia; nelle pendici più aperte sono presenti arbusti quali Pistacia lentiscus, Arbustus unedo, Phillyrea angustifolia, Erica arborea, Erica scoparia, Calycotome spinosa, Genista corsica, Mirtus communis, Cistus monspeliensis, Cistus salvifolius, Cistus incanus. È importante evidenziare la presenza di una stazione spontanea di Pinus pinaster, ormai relegata ad una piccola superficie rocciosa, e di numerosi esemplari isolati di Tassi (Taxus baccata) secolari. A questi suggestivi luoghi si accede attraverso i vecchi sentieri carbonili attualmente in fase di ripristino e valorizzazione con il restauro delle vecchie “dispense” (antiche abitazioni temporanee dei carbonai). Una ricca vegetazione riparia è presente lungo il Rio Murta Muzzeres, formante nel periodo estivo, alcune grandi pozze d’acqua; una di queste, molto particolare, contornata da imponenti massi granitici, è denominata Su Gambarone.
Aspetti faunistici:
Si segnala che nel corso di un censimento effettuato nel giugno 2012 sono stati censiti 26 mufloni nella vicina area di Pedra Bianca, e pare che questa specie frequenti anche l'area demaniale di Monte Nieddu. Sempre riguardo ai mammiferi, sono presenti in particolare volpi e cinghiali. Si annoverano inoltre varie specie protette: è facile, infatti, veder volteggiare l’aquila reale che nidifica da anni tra le “guglie” granitiche di Punta S’Abila, ai margini del compendio forestale, oltre che la poiana, lo sparviero e l’astore.
Come si raggiunge:
La Foresta Demaniale di Monte Nieddu si raggiunge attraverso la strada provinciale Padru-Alà dei Sardi-Buddusò, svoltando al km 8, al bivio per la frazione di Sos Runcos in direzione dell’Unità Sa Pedra Bianca; giunti all’Unità Sa Pedra Bianca, si accede tramite una pista interna di servizio.

Contatti

Cellulare: 335 1277553
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