Margherita comune

margherite prato

Nota anche come margherita dei campi, la margherita diploide è una erbacea della famiglia delle Asteraceae, comunissima nei prati della penisola italiana (meno frequente al sud) come pure in Sardegna, fino a 1200 mslm. 

Cresce spontanea nei prati, lungo le strade, nei boschi radi e nei fossi, ma anche nei campi e colture e frutteti (da alcuni è considerata specie invasiva).

Preferisce terreni calcarei o silicei, mediamente umidi, in zone soleggiate o leggermente ombrose.

Alte mediamente 30 cm, raramente superano i 100 cm. Si tratta di piante perennanti con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e poco foglioso.

Possono essere glabre oppure leggermente tomentose. 

La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae (o Composite): un peduncolo sorregge un involucro campanulato.

PROPRIETÀ E USI

Secondo la medicina popolare queste piante avrebbero alcune proprietà curative (non del tutto acclarate scientificamente): antispasmodiche, diuretiche, toniche e vulnerarie (rigeneranti e risananti le ferite).
In alcune regioni i germogli primaverili vengono aggiunti alle insalate, con parsimonia.

Extra:

Fiorisce da marzo a luglio (prolungabile ad ottobre).

Non va confusa con il fiore della camomilla: si tratta di un'altra erba molto simile, la camomilla comune (Matricaria chamomilla L.) che è un'altra pianta erbacea annuale, della stessa famiglia (Asteraceae) ma del genere Matricaria.  

Non va confusa con il crisantemo giallo: altra specie erbacea molto diffusa (Glebionis coronaria) dai fiori giallo-arancio con un forte odore aromatico, molto simili alle margherite e dotati di un disco centrale e foglie verde chiaro bipennate e dentate.

Somiglianze e varietà:
Un genere molto simile è Bellis. Gli esemplari più alti di Bellis perennis L. possono essere confusi con la specie di questa voce. Si distinguono comunque per l'assenza di foglie cauline e l'involucro formato da una/due serie di squame. Nell'ambito dello stesso genere le differenze sono meno marcate. Tra le specie diploidi e quelle poliploidi una certa diversità può essere riscontrata nella forma delle foglie cauline: i lobi delle foglie di Leucanthemum vulgare sono più marcati
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Scheda
Nome latino:
Leucanthemum vulgare
Nome sardo:
Sizia, Margarida, Cagarantzu
Flora:
Ordine:
Famiglia:
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