Si tratta di una specie particolarmente agile sul terreno, dove, se in pericolo, po’ compiere i caratteristici salti lunghi sino a 80 cm.
Si nutre prevalentemente di semi e ghiande, ma non disdegna la frutta, il grano, le lumache ed altri invertebrati; occasionalmente può predare piccoli vertebrati.
Animale socievole e poco pauroso che conduce una vita principalmente notturna. Vive fino a 3 anni circa, anche se in natura difficilmente arriva all’anno e mezzo di età.
Il topolino selvatico differisce dal topolino domestico per le orecchie più grandi, gli occhi più sporgenti i piedi posteriori più lunghi ed il corpo più snello ma poco più grande.
Areale di distribuzione:
Ampiamente diffuso nella parte occidentale del Paleartrico (regione o eco-zona comprendente l'Europa, l'Asia a nord dell'Himalaya, l'Africa settentrionale ed il centro-nord della penisola arabica) ad esclusione della Finlandia e della Scandinavia del nord. La sottospecie Apodemus sylvaticus dichrurus (Rafinesque, 1814) è presente nell’Italia meridionale, centrale ed insulare.
Identificazione:
La colorazione della pelliccia sul dorso è marrone giallastro sfumata di grigio, il è ventre bianco grigiastro. La lunghezza testa-tronco è di 80-120 mm, la coda 69-110 mm, il peso dai 18-35 g.
Habitat:
E’ una specie diffusa e comune in tutti gli ambienti boschivi e di macchia, sia costieri che di montagna, necessita di una certa copertura vegetale ed evita gli ambienti troppo aridi. Occupa comunque una notevole varietà di habitat: dai margini delle coltivazioni agricole, ai prati-pascolo, frutteti, giardini e, negli ambienti rurali, cantine, legnaie e magazzini.
Riproduzione:
raggiunge la maturità sessuale a 7-8 settimane; nelle regioni con clima mite come in Sardegna, gli accoppiamenti possono avvenire in qualsiasi periodo dell’anno e le femmine, generalmente, partoriscono, dopo una gestazione di 23 giorni, all’inizio della primavera (marzo-maggio) e in autunno (settembre-dicembre). Si hanno 3-8 piccoli per parto, che vengono allattati per circa 3 settimane, dopodiché divengono indipendenti.