Topo selvatico

Apodemus_sylvaticus_Di Rasbak, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3506465

Si tratta di una specie particolarmente agile sul terreno, dove, se in pericolo, po’ compiere i caratteristici salti lunghi sino a 80 cm

Si nutre prevalentemente di semi e ghiande, ma non disdegna la frutta, il grano, le lumache ed altri invertebrati; occasionalmente può predare piccoli vertebrati.

Animale socievole e poco pauroso che conduce una vita principalmente notturna.   Vive fino a 3 anni circa, anche se in natura difficilmente arriva all’anno e mezzo di età.

Il topolino selvatico differisce dal topolino domestico per le orecchie più grandi, gli occhi più sporgenti i piedi posteriori più lunghi ed il corpo più snello ma poco più grande.

Extra

Le tane scavate nel terreno sono abbastanza profonde, dotate di più ingressi e corridoi.  Durante l’inverno è possibile trovare nella tana o in altri luoghi ben nascosti le provviste  che ha accumulato nella buona stagione. 

Origine zoogeografica:
Paleartica
Areale di distribuzione:
Ampiamente diffuso nella parte occidentale del Paleartrico (regione o eco-zona comprendente l'Europa, l'Asia a nord dell'Himalaya, l'Africa settentrionale ed il centro-nord della penisola arabica) ad esclusione della Finlandia e della Scandinavia del nord. La sottospecie Apodemus sylvaticus dichrurus (Rafinesque, 1814) è presente nell’Italia meridionale, centrale ed insulare.
Identificazione:
La colorazione della pelliccia sul dorso è marrone giallastro sfumata di grigio, il è ventre bianco grigiastro. La lunghezza testa-tronco è di 80-120 mm, la coda 69-110 mm, il peso dai 18-35 g.
Habitat:
E’ una specie diffusa e comune in tutti gli ambienti boschivi e di macchia, sia costieri che di montagna, necessita di una certa copertura vegetale ed evita gli ambienti troppo aridi. Occupa comunque una notevole varietà di habitat: dai margini delle coltivazioni agricole, ai prati-pascolo, frutteti, giardini e, negli ambienti rurali, cantine, legnaie e magazzini.
Riproduzione:
raggiunge la maturità sessuale a 7-8 settimane; nelle regioni con clima mite come in Sardegna, gli accoppiamenti possono avvenire in qualsiasi periodo dell’anno e le femmine, generalmente, partoriscono, dopo una gestazione di 23 giorni, all’inizio della primavera (marzo-maggio) e in autunno (settembre-dicembre). Si hanno 3-8 piccoli per parto, che vengono allattati per circa 3 settimane, dopodiché divengono indipendenti.
Status di conservazione:
specie non a rischio di estinzione.
Fattori di minaccia:
La specie non è minacciata, in quanto le sue abitudini la preservano dalla maggior parte dei pericoli.
Grado di protezione:
non gode di alcuna protezione specifica.
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Apodemus sylvaticus dichrurus
Nome sardo:
Sòriche, sòriga, sòrighe, topi aresti
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:
Approfondimenti

Potrebbe interessarti anche:

  • Passeriformi dall'aspetto robusto e inconfondibile per forma e colorazione, e per la testolina squadrata ed il becco conico. Uccello di indole gregaria, frequenta boschi, siepi,...
    Il fringuello è un uccello molto comune che può raggiungere una lunghezza di 17 cm. Piumaggio variegato e inconfondibile. Il maschio ha il groppone verdastro, il petto rossastro,...
  • È una farfalla di piccole-medie dimensioni, raggiunge un’apertura alare di 34-44 millimetri. Ha le ali di color marrone, punteggiate da macchie giallo-arancioni. Le ali anteriori...
  • Questa formica, che misura 4-6 millimetri, ha la testa di colore rosso cupo e il resto del corpo nero. Le antenne sono a forma di “L” e clavate. La regina ha le stesse...
  • Si tratta di un serpente della famiglia dei Colubridi , frequente incontrarlo nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi...
    Si tratta di una specie di medie dimensioni che solitamente non raggiunge i 150 cm di lunghezza, con il corpo slanciato, capo ovoidale e ben distinto dal corpo, occhi grandi con...
  • Altissima concentrazione di biodiversità in Sardegna, con almeno 5 specie endemiche rilevate: i geotritoni sardi sono, insieme all’euprotto, le uniche specie di vertebrati...
    Anfibi urodeli (cioè dotati di coda) di piccole dimensioni, raggiungono al massimo i 15 cm. Hanno la coda lunga e compressa lateralmente. Testa piuttosto grossa e leggermente...
  • La Gallinella d’acqua è un uccello massiccio di dimensioni medie, con un piumaggio bruno – nerastro e una larga e irregolare striscia bianca sui fianchi, sottocoda bianco con...
  • Specie molto sospettosa presenta la parte superiore ed il vertice color sabbia mentre la parte inferiore è bianca. La faccia è grigia tendente al blu. In livrea nuziale il maschio...
  • Gli autori del secolo scorso lo descrivono come comune e sedentario , ed in effetti - prima che le foreste della Sardegna fossero abbattute - il numero delle coppie di Avvoltoio...
    Apertura alare 250-295 cm. Il maschio è di norma leggermente più piccolo della femmina. Ali larghe e rettangolari. In proporzione la coda leggermente cuneata, appare corta. Testa...
  • La Natrix maura è un serpente della famiglia Natricidae (detto anche natrice viperina ) per la sua somiglianza alla vipera, benché non sia velenosa. Si presenta con un corpo...
    Si presenta con un corpo massiccio, e tuttavia gli adulti non superano il metro di lunghezza. Nella zona dorsale è ricoperto da 21 squame disposte a formare un cromatismo...
  • Roditore di piccole dimensioni, corporatura snella e coda molto lunga e lanosa. È ricoperto da una folta pelliccia bruna-grigiastra . Rappresenta la varietà sardo-corsa del ghiro...
    La pelliccia è formata da uno strato uniforme di colore grigio argenteo sul dorso mentre la parte ventrale è bianco giallastra. Le orecchie non sono molto grandi, gli occhi sono...
  • Il rospo smeraldino europeo , è più piccolo del rospo comune ( Bufo bufo ): raggiunge al massimo i 10 cm, più spesso 7 cm. La sua colorazione è molto variabile: marrone o bianco...
    Anfibio anuro di ragguardevoli dimensioni, può superare i 10 cm., dal corpo tozzo e la pelle verrucosa, dorsalmene di colore verde-grigiastro, giallastro, generalmente con un’...
  • Il topolino comune ( Mus musculus ) è un piccolo mammifero roditore della famiglia dei Muridi, anche chiamato topo domestico , per differenziarlo dal topo selvatico ( Apodemus...
    Il genere Mus (Linnaeus, 1758) presenta una sistematica molto complessa e spesso oggetto di opinioni fortemente discordanti. La specie Mus domesticus è stata ultimamente distinta...