Grillaio

Grillaio femmina
Origine zoogeografica:
Eurocentroasiatico-mediterranea
Areale di distribuzione:
Europa meridionale e Asia centrale. In Italia lo si trova nidificante solo in alcune regioni meridionali: Sicilia, Sardegna, Calabria, Basalicata e Puglia. Sulla consistenza e distribuzione del Grillaio in Sardegna esistono dati scarsi e frammentari.
Identificazione:
Il Grillaio è un piccolo falco, somigliante al Gheppio, ma che, a differenza di questo, frequenta le nostre zone solamente durante il periodo di nidificazione. Presenta uno spiccato dicromismo sessuale. Il piumaggio del maschio è rosso castano uniforme (senza striature) con testa, collo e coda grigio-bluastre. Tale colorazione è fortemente contrastante con la colorazione nerastra delle remiganti primarie, delle copritrici e delle remiganti secondarie più esterne. Caratteristica peculiare del maschio del Grillaio sono le due bande grigio-bluastre poste su parte delle copritrici maggiori, sulle secondarie più interne e sulle scapolari maggiori. Groppone e sopraccoda grigio-ardesia. Parte inferiore molto più chiara dal castano-crema al fulvo-rossiccio. Becco grigio con punta scura, base e cera gialla. Circoli orbitali gialli. Zampe e tarsi gialli. Artigli bianchi. Iride scura. Il piumaggio della femmina è rossiccio chiaro con striature scure superiormente. La testa bruniccia presenta striature scure. Fronte e sopracciglio bianco-crema.. Guaine chiare con mustacchio brunastro scuro non ben distinto. Inferiormente color crema con striature scure. Copritrici bianco-castane macchiettate di scuro. Le remiganti chiare sono, rispetto al maschio, più visibilmente più barrate di grigio. I giovani sono molto simili alle femmine adulte. Il volo è dolce con frequenti planate, raramente fa lo “spirito santo”. In planata le ali sono generalmente rivolte all’ingiù. E’ lungo 30 cm con un’apertura alare di circa 60-74 cm.
Habitat:
Frequenta le campagne con vegetazione bassa, le vecchie costruzioni, zone rocciose. In Sardegna alcune colonie sono localizzate nelle coste, in falesia, ma la maggior parte si trova all’interno. Si nutre prevalentemente di insetti (ortotteri e coleotteri), talvolta di rane, piccoli mammiferi e piccoli uccelli. Una caratteristica particolare del Grillaio è quella di rimanere immobile controvento nell’aria con le ali aperte per vedere meglio le sue “vittime”.
Riproduzione:
Nidifica in colonie nei vecchi edifici, sui muri, nei crepacci tra le rocce. La deposizione dalle 2-8 uova avviene generalmente tra aprile e la fine di maggio. E’ la femmina che si occupa della cova, con brevi intervalli in cui interviene il maschio.
Status di conservazione:
Status indeterminato a livello regionale. Specie vulnerabile a livello italiano ed europeo, rara a livello mondiale.
Fattori di minaccia:
Riduzione degli habitat, riduzione e mancanza di cibo, antropizzazione delle campagne, uso indiscriminato di pesticidi, restauro di vecchi edifici importanti siti di nidificazione. Tutti questi fattori hanno contribuito in maniera sostanziale ad una drastica riduzione della specie.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna, All. II; DIR. CEE 409/79, All. I; L.R.23/98
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Falco naumanni
Nome sardo:
Non esiste nome proprio
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:

Galleria immagini

Potrebbe interessarti anche:

  • E’ una delle anatre selvatiche più rare in Italia. Il piumaggio è color mogano scuro, mentre il ventre, lo specchio alare ed il sottocoda sono color argento. Non presenta mai del...
  • H. turcicus è un geco che può raggiungere i 10 cm di lunghezza (la femmina è più lunga),compresa la coda, col corpo piuttosto slanciato dotato di piccoli tubercoli sul dorso e...
  • Le dimensioni della specie sarda (corpo lungo 39-51 cm, peso 1,5-2,5 kg) sono di poco superiori a quelle del coniglio, da cui si differenzia per orecchie e zampe posteriori più...
    Le dimensioni della forma sarda (lunghezza del corpo 39-51 cm, peso kg.1,5-2,5) sono di poco superiori a quelle del coniglio da cui si differenzia per le orecchie e le zampe...
  • Le abitudini coprofaghe del capovaccaio gli hanno attribuito i nomignoli spagnoli di churretero e moñiguero , vale a dire " mangiatore di sterco "...
  • La specie si riconosce per il caratteristico colore bianco con le remiganti nere, le zampe lunghe e rosse, il becco lungo e rosso arancio ed infine per la forma slanciata del...
  • Specie inconfondibile, lunga 1,30 m, con un’apertura alare di circa 140 cm. ed un peso variabile tra i 2 ed i 4 kg. Un trampoliere rosato con collo e zampe lunghissimi e il becco...
  • Le caratteristiche generali dell’asinello albino sono quelle comuni alla popolazione di asinelli sardi, dai quali si discostano poco. L’origine di questi animali non è stata...
  • Ha un’apertura alare di circa 70-80 millimetri, con il corpo nero punteggiato da macchie bianche. Le ali sono arancioni: quella anteriore ha una striscia bianca con margini neri,...
  • Il Corebo delle querce è un coleottero fitofago appartenente alla famiglia dei Buprestidi che nella forma adulta si presenta verde dorato brillante e con riflessi bluastri e...
    Il Corebo delle querce è un coleottero fitofago appartenente alla famiglia dei Buprestidi che nella forma adulta si presenta verde dorato brillante e con riflessi bluastri e...
  • Si tratta di una natrice di dimensioni contenute, che oscillano tra i 70 e i 100 cm di lunghezza. Le femmine sono più grandi dei maschi. La testa è ben definita rispetto al corpo...
  • Ha un’apertura alare tra i 65 e gli 86 millimetri. L’aspetto è appariscente: ali anteriori gialle con macchie e venature nere, ali posteriori con una fascia blu e un ocello rosso...
  • È uno sfingide piccolo, con un’apertura alare di 50 millimetri. Le ali anteriori sono brune con linee ondulate nere, mentre quelle posteriori sono arancioni. Il bruco, di un...