Il topolino comune (Mus musculus) è un piccolo mammifero roditore della famiglia dei Muridi, anche chiamato topo domestico, per differenziarlo dal topo selvatico (Apodemus sylvaticus) e dal topo campagnolo (Microtus arvalis).
Si tratta della specie di gran lunga più diffusa del genere Mus, che ne annovera una quarantina: il topo domestico si può infatti trovare comunemente in quasi tutti i paesi del mondo, spesso al fianco degli umani, che involontariamente gli procurano vitto ed alloggio.
Ma la convivenza tra l'uomo ed il topo non sempre è sopportabile, in quanto i topi possono arrecare danni anche ingenti alle colture ed alle dispense di cibo, oltre a rendersi vettori di una serie di malattie, come la leptospirosi.
Origine zoogeografica:
Paleartica (In zoogeografia, indica la regione che comprende le aree europea, mediterranea, arabica, siberiana e manciuriana, corrispondente all'incirca al mondo antico conosciuto).
Identificazione:
Il genere Mus (Linnaeus, 1758) presenta una sistematica molto complessa e spesso oggetto di opinioni fortemente discordanti. La specie Mus domesticus è stata ultimamente distinta da Mus musculus, sebbene non si disponga di dati certi riguardanti la sua presenza in Italia. Differisce dal topo selvatico per avere le dimensioni più piccole, testa più stretta, le orecchie più corte, gli occhi più piccoli, zampe posteriori meno lunghe, coda di colore uniforme (e non a due colori distinti come nei topi selvatici), un po' più spessa e squamosa. La colorazione è variabile, con tonalità predominante del grigio nella parte dorsale, più chiara in quella ventrale.
Habitat:
Specie con spiccata tendenza alla sinantropia (l'attrazione verso ambienti connotati dalla presenza dell'uomo come centri abitati, parchi e giardini, sistemi fognari, discariche, collegamenti stradali, ecc.). Vive a stretto contatto con l’uomo, nelle abitazioni, nei granai, nei magazzini. È capace di colonizzare gli ambienti apparentemente inospitali purché assicurino cibo e rifugio. Le popolazioni selvatiche sono diffuse nelle zone più calde come quella mediterranea. Questi ultimi costruiscono le proprie tane sottoterra talvolta sotto le pietre e sui tronchi. E’ un animale onnivoro sebbene ami i cereali. Si tratta di una specie gregaria con precise gerarchie e territori ben difesi, con abitudini principalmente notturne.