Vespertilio maghrebino

Myotis Punicus - Vespertilio maghrebino
Areale di distribuzione:
Specie mediterranea-nord africana, il cui areale comprende Marocco, Algeria, Tunisia, Libia e le isole Sardegna, Corsica, Malta. Quelle sarde sono le uniche popolazioni italiane. Questa specie era sino ad oggi descritta come Myotis myotis. Recenti studi genetici l’hanno invece attribuita alla specie nord-africana Myotis punicus.
Identificazione:
Pipistrello di grossa taglia, è il più grande Myotis della Sardegna, facilmente riconoscibile per la sua mole e per le orecchie piuttosto lunghe. Pelliccia di colore grigio-bruno chiaro sul dorso, molto chiaro quasi biancastro nella parte ventrale. Lunghezza testa-tronco 67-79 mm, apertura alare 350-410 mm.
Habitat:
Specie troglofila con buona diffusione in Sardegna, dal livello del mare a 1200 m di quota. E’ specie migratoria che utilizza come rifugio quasi esclusivamente grotte o gallerie sotterranee, a bassa quota per la riproduzione e in cavità molto fredde di alta quota per il letargo invernale. Alimentazione simile al Myotis myotis, con predilezione per insetti di grossa taglia come coleotteri e ortotteri, spesso catturati al suolo o sulle piante.
Riproduzione:
Le femmine in periodo riproduttivo formano chiassose colonie di centinaia di esemplari, nelle quali si aggregano con altre specie di pipistrelli. Partoriscono un solo piccolo in maggio-giugno. L’accoppiamento avviene già da fine agosto sino a ottobre.
Status di conservazione:
Specie minacciata, per la quale si registra negli ultimi anni in Sardegna la scomparsa di alcune colonie in rifugi sotterranei.
Fattori di minaccia:
Il maggior pericolo è costituito dalla distruzione dei rifugi sotterranei e dal disturbo nel loro interno.
Grado di protezione:
Non risulta inserito in leggi o convenzioni europee, ma essendo l’unica popolazione italiana necessita sicuramente di particolare attenzione.
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Myotis punicus
Nome sardo:
Tutturréddu, alaepèdhe, pinnedhu, pibiristedhu
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:

Potrebbe interessarti anche:

  • Questa formica, che misura 4-6 millimetri, ha la testa di colore rosso cupo e il resto del corpo nero. Le antenne sono a forma di “L” e clavate. La regina ha le stesse...
  • L’adulto può raggiungere circa 6 centimetri di apertura alare. Le ali sono bianche. Quelle anteriori hanno le estremità nere e, nelle femmine, hanno due macchie nere per ala.
  • Il carapace è convesso, simile alla Testuggine greca, dalla quale si differenzia per avere un astuccio corneo all’apice della coda e per la presenza di due placche sopracaudali...
  • Il daino, i cui adulti presentano il caratteristico palco a forma appiattita , è una specie estremamente adattabile che sopravvive bene in molti ambienti, preferibilmente boschi a...
    Leggermente più alto al groppone, il daino ha un aspetto e un portamento complessivamente eleganti anche se le zampe sono proporzionalmente meno lunghe di quelle del cervo. Ha una...
  • La Natrix maura è un serpente della famiglia Natricidae (detto anche natrice viperina ) per la sua somiglianza alla vipera, benché non sia velenosa. Si presenta con un corpo...
    Si presenta con un corpo massiccio, e tuttavia gli adulti non superano il metro di lunghezza. Nella zona dorsale è ricoperto da 21 squame disposte a formare un cromatismo...
  • L’upupa è un uccello inconfondibile per via del suo splendido piumaggio colorato e per la cresta molto appariscente, che spesso resta bassa sulla testa ma che in alcuni momenti...
    L'upupa è un uccello caratterizzato dal piumaggio piuttosto vistoso, con colori vivaci osservabili soprattutto durante il volo. Possiede un lungo becco sottile e leggermente...
  • In relazione ai dati finora a disposizione, l’Orecchione sardo risulta essere l’unica specie endemica dell’Italia. Pipistrello di piccole dimensioni, con una lunghezza totale...
    Scoperto di recente, era sfuggito ad una serie di studi che da sempre hanno interessato la Sardegna. Il carattere morfologico più evidente che distingue il Plecotus sardus dalle...
  • Airone di forma tozza e con zampe piuttosto corte. Lungo circa 50 cm, con un’apertura alare di 105-112 cm e un peso di 380-890 g, si presenta con il dorso è nero e le parti...
  • Si tratta della più piccola specie del genere Aquila della regione Paleartica Occidentale. La sua presenza in Sardegna è occasionale .
    In volo appare compatta, con ali larghe e squadrate, coda corta, testa sporgente. Apertura alare di 134-159 cm. Sessi simili. La colorazione complessiva è bruno-marron. La testa,...
  • Ha dimensioni medio-grandi con una apertura alare tra i 70 e gli 80 millimetri. Le ali sono bruno scuro con i margini arancio. Le ali posteriori hanno due piccole code molto...
  • Il ragno vespa ( Argiope fasciata ) è specie abbastanza comune, chiamato così per la colorazione dell'addome giallo-nero che lo rende simile alle vespe. Viene anche chiamato...
    Il nome deriva dal greco: argós che significa lucente. Lucente è il suo addome (è argenteo e bianco) con tante macchie rosse e bianche. Le zampe sono lunghe con chiazze scure e...
  • Questo delicato insetto, dal corpo interamente rossiccio, misura appena 8 millimetri di lunghezza. L’addome è ovale, mentre il torace e il capo, che è dotato di mandibole, sono...