Il Quercino non è una specie strettamente arboricola e frequenta tutti gli ecosistemi forestali:
si trova quindi spesso sul terreno coperto da bassa vegetazione, nelle macchie e garighe, tra gli ambienti rocciosi e (talvolta) è presente anche nei frutteti, giardini e parchi.
Esclusivamente notturno, durante il giorno rimane nel nido che costruisce tra i cespugli, radici degli alberi o fessure delle rocce, usando muschio, foglie e rivestendolo con materiale morbido.
Nel periodo del letargo, che varia notevolmente da zona a zona, utilizza invece un nido sotterraneo e ben protetto. Nel bioclima mediterraneo il quercino può rimanere sveglio anche durante l'inverno (pur rallentando la propria attività al minimo).
È praticamente onnivoro: la sua dieta è composta per lo più da vegetali, frutti, ghiande e noci, ma talvolta si nutre di insetti e vermi.
Identificazione:
Si tratta di un animale di piccole dimensioni, con occhi e orecchie grandi, mascherina nera facciale che parte dai baffi e arriva dietro le orecchie, passando sugli occhi. Le parti dorsali sono grigio castane, o fulvo rossicce, mentre le parti inferiori sono biancastre; le orecchie e la parte esterna delle zampe sono scure mentre i piedi sono bianchi e hanno 4 dita quelli anteriori e 5 quelli posteriori. Possiede una caratteristica lunga coda che termina con un ciuffo di peli bianchi e neri. La lunghezza testa-tronco è di 9-16 cm mentre la lunghezza della coda è di 8.5-13 cm. Alcune differenze del cranio e della mandibola distinguono questa sottospecie dalle altre specie di E. quercinus.
Habitat:
Il Quercino non è una specie strettamente arboricola - a differenza degli altri gliridi – e frequenta tutti gli ecosistemi forestali; si trova quindi spesso sul terreno coperto da bassa vegetazione, macchie e garighe, ambienti rocciosi e talvolta è presente anche nei frutteti, giardini e parchi...
Riproduzione:
In grado di riprodursi già dal primo anno di età, il quercino si accoppia, dopo scontri e lotte tra i maschi, in aprile; la gestazione dura circa 3 settimane ed i piccoli vengono allattati per circa 1 mese rendendosi poi indipendenti verso i 2 mesi d'età, anche se è possibile trovare