Avocetta
Origine zoogeografica:
Paleartico-afro-tropicale
Areale di distribuzione:
Specie diffusa in Europa, Africa e Asia. La popolazione italiana risulta concentrata soprattutto in Puglia, Sardegna (zone umide), Emilia Romagna e Delta Padano. Nell’Isola la specie nidifica in numero esiguo solamente nell’Oristanese, nel Cagliaritano e quasi certamente a Sant’Antioco.
Identificazione:
Uccello di grossa taglia, dal becco lungo e sottile, incurvato verso l’alto. Zampe palmate slanciate grigio-plumbeo. Il piumaggio è caratterizzato da contrasti bianchi e neri. Sessi simili. Giovani più o meno soffusi di bruno. Lungo 43 cm. circa. Andatura elegante sia in volo che a terra.
Habitat:
In Italia l’habitat preferito dall’Avocetta è per eccellenza la salina, seguito da valli da pesca e zone umide. Si nutre di invertebrati acquatici che caccia smuovendo il fango con il suo caratteristico becco.
Riproduzione:
Nidifica isolata o in colonie sul terreno aperto, tra la vegetazione in prossimità di acqua bassa. Il nido è ricoperto con steli d’erba o piccole conchiglie. Il periodo riproduttivo inizia generalmente ad aprile ma varia molto a seconda delle condizioni ambientali o climatiche.
Status di conservazione:
Vulnerabile a livello nazionale e regionale.
Fattori di minaccia:
In Italia solo la Salina di Margherita di Savoia (Foggia) ospita contingenti che superano la soglia dell’1% della popolazione biogeografia. Gli ambienti di maggiore importanza per l’Avocetta sono artificiali o comunque gestiti dall’uomo per attività produttive (Scheda Lorenzo Serra-Uccelli d’Italia-Quaderni di Conservazione della Natura). È minacciata dal bracconaggio, dalla modifica e dalla perdita di habitat, nonché dall’inquinamento delle acque; in misura minore dalla predazione.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna, All. III; DIR. CEE 409/79, All. I; L.R.23/98.