Aquila minore

Aquila minore ferita, ricoverata nel Centro Fauna di Bonassai

Piccola aquila di dimensioni simili a quelle della Poiana, ma con ali più lunghe e più strette.
Il volo attivo è caratterizzato da 4-5 battiti rapidi, elastici e profondi.

 

Origine zoogeografica:
Eurocentroasiatico-mediterranea.
Areale di distribuzione:
Si riproduce nell’Africa settentrionale, nell’Europa Occidentale (penisola Iberica) ed Orientale. Nell’Europa Centrale, seppur con un areale molto frammentato, è presente solo in Francia. In Italia fino agli anni ’70 la sua presenza durante la migrazione era considerata rara ed occasionale, negli ultimi anni si è assistito ad un aumento del numero delle osservazioni.
Identificazione:
La coda è lunga e squadrata. Testa e collo non particolarmente sporgenti. Femmina leggermente più grande del maschio. Apertura alare di 110-130 cm. Sessi simili. Due fasi di piumaggio: una chiara ed una scura. Durante la fase chiara il piumaggio mostra una colorazione nelle parti superiori bruno-scure con un’ampia fascia chiara sulle copritrici alari, in contrasto con le remiganti secondarie nere. Dorso e groppone marron scuro. Coda scura con copritrici superiori biancastre. Inferiormente colorazione bianca con leggere striature scure sull’alto petto e basso collo, macchia scura all’altezza dell’occhio. Le remiganti sono nere fatto salvo le primarie più interne che risultano leggermente più chiare. Coda bianco-grigiastra con parte terminale più scura. Nella fase scura la colorazione superiormente è simile a quella degli individui in fase chiara con le zone pallide leggermente più brune. Le parti inferiori appaiono invece uniformemente scure con corpo e copritrici alari bruno-marron e remiganti nerastre come nella fase chiara. La coda è grigio scuro. Iride giallo scura o rosso bruna, becco grigio con cera gialla. Zampe gialle, tarsi calzati. I giovani sono simili all’adulto.
Habitat:
Frequente aree boscate alternate a macchia ed ambienti aperti. Si nutre di uccelli di piccole e medie dimensioni, piccoli mammiferi, rettili, occasionalmente insetti.
Fattori di minaccia:
Distruzione e alterazione dell’habitat.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna All.II; DIR. CEE 409/79, All. I; L.R. 23/98.
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