Si tratta della più piccola specie del genere Aquila della regione Paleartica Occidentale. La sua presenza in Sardegna è occasionale.
Aquila anatraia minore
Origine zoogeografica:
Europea
Areale di distribuzione:
Specie migratrice. Nidifica nella regione Euro-Asiatica. Sverna a Sud del Sahara. In Italia compare durante le migrazioni. In Sardegna è specie accidentale.
Identificazione:
In volo appare compatta, con ali larghe e squadrate, coda corta, testa sporgente. Apertura alare di 134-159 cm. Sessi simili. La colorazione complessiva è bruno-marron. La testa, le copritrici minore e mediane (superiori ed inferiori) e il sottocoda più chiari. Superiormente alla base delle primarie è possibile osservare una piccola area chiara. Remiganti e timoniere, in contrasto, più scure. Becco nero-bluastro, cera e zampe gialle, narici circolari e non ellittiche come nelle altre aquile. Iride giallo-bruna. Tarsi calzati. Il giovane è complessivamente più scuro dell’adulto.
Habitat:
Boschi alternati a spazi aperti nelle vicinanze di zone umide. Si nutre principalmente di piccoli mammiferi (roditori), anfibi, uccelli. Talvolta anche di rettili ed insetti.
Riproduzione:
Nidifica negli alberi. La deposizione delle uova (2) avviene tra aprile e maggio. Le uova vengono incubate per un periodo di circa 42-44 giorni. Involo luglio-agosto.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna All.II; DIR. CEE 409/79, All. I.