Le cinque specie propriamente sarde (endemiche della Sardegna) sono:
- lo Speleomantes sarrabusensis (geotritone del Sarrabus)
- lo Speleomantes supramontis (geotritone del Supramonte)
- lo Speleomantes flavus (geotritone del Mont'Albo)
- lo Speleomantes imperialis (noto anche come geotritone odoroso)
- lo Speleomantes genei (noto anche come geotritone dell'Iglesiente).
Sono diffusi quasi esclusivamente in Italia, marginalmente nella Francia sud-orientale: altrove, se presenti, sono stati introdotti dall'uomo.
Altissima la concentrazione di biodiversità in Sardegna, con almeno quattro specie endemiche rilevate: i geotritoni sardi sono - insieme all’euprotto - le uniche specie di vertebrati appartenenti all’antica fauna continentale terziaria.
Identificazione:
Anfibi urodeli (cioè dotati di coda) di piccole dimensioni, raggiungono al massimo i 15 cm. Hanno la coda lunga e compressa lateralmente. Testa piuttosto grossa e leggermente appiattita, occhi grandi e sporgenti. Bocca larga con lingua tonda ed estroflessibile. Arti di media lunghezza, diseguali con 4 dita gli anteriori e 5 le posteriori. Le dita sono dilatate a ventosa per poter aderire alle pareti lisce. Colorazione dorsale grigio - maculata, ventrale biancastra e non maculata, variabile nella tonalità a seconda delle specie.
Habitat:
Vivono nelle grotte molto umide e nelle spaccature delle rocce nelle zone montane, sono animali prevalentemente notturni, di giorno escono dai nascondigli solo con le piogge e i temporali, e solo nei luoghi umidi. Si possono incontrare fino ai 1700 m. di altitudine.
Riproduzione:
Tutte le specie isolane non necessitano di acqua per la riproduzione, depongono le uova singolarmente e sciolte nelle sabbie umide delle grotte; si riproducono in genere due volte l’anno, tra marzo – aprile e novembre - dicembre. La biologia riproduttiva è simile in tutte le specie isolane, con fecondazione interna al seguito di una complessa danza nuziale del maschio Le uova vengono deposte, Hanno uno sviluppo diretto, senza metamorfosi.
Curiosità:
Si nutrono principalmente di invertebrati di piccole e medie dimensioni, prevalentemente artropodi (insetti con zampe).
Vivono solitari ad eccezione del periodo riproduttivo. Il genere è considerato da alcuni non valido come tale, ma come sottogenere delle specie europee, per cui tutte le specie, sarebbero ascrivibili al genere Hydromantes