Monte Minerva

Veduta di Monteleone Rocca Doria

Provincia: Sassari
Comune: Villanova Monteleone
Superficie: 480,7 ha così ripartiti:
- 69,8 ha proprietà EFS dal 2005, in comune di Villanova Monteleone
- 410,9 ha occupazione temporanea, in comune di Villanova Monteleone

Il Monte Minerva, si estende su circa 2,5km di lunghezza per 500m di larghezza media, raggiungendo un’altezza massima di 644 m.s.l.m.: è l’altopiano (giara) più alto ed esteso della zona. Si estende su oltre 400 ha di terreno, di cui 80 ha di proprietà demaniale (Ente Foreste) ed i restanti in occupazione temporanea. L'Ente Foreste vi svolge attività silvicolturali per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale.
 

Cosa vedere

Un'area caratteristica nel nord-ovest della Sardegna: per paesaggio, per pregio naturalistico, archeologia (le domus de janas ai piedi del monte) per la rete di sentieri ed ippovie che attraversano il monte a metà pendio, garantendo al visitatore numerosi punti di osservazione.
Sull'altopiano sono presenti habitat particolari, tra cui: le aree umide temporanee caratterizzate da una flora endemica esclusiva. La presenza delle alte falesie risulta un habitat idoneo per la nidificazione di numerosi rapaci: è Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale grazie alla presenza di particolari specie floro-faunistiche.
Dall’altopiano di Monte Minerva è possibile ammirare uno splendido paesaggio sin verso il mare di Bosa e sul lago Temo, con la splendida rocca di Monteleone.
Una interessante strada panoramica si può inoltre ammirare passando dalla "costera", la strada che da Montresta sale sulle cime dei colli di Villanova e si affaccia sul mare di Sardegna.
All’uscita del paese di Villanova Monteleone si può visitare una torre saracena che guarda il mare. "Vi s’innalza verso occidente una torre da lunga pezza abbandonata, la quale serviva per ricevere i segnali dal Capo di Marragio e trasmetterli ad altre torri" (Casalis, 1839).
Pottu Codinu ("pozzo di roccia") è una località archeologica a circa 6 km da Villanova Monteleone, sulla statale 292, tra Villanova e Monteleone Rocca Doria, in prossimità della strada.

"Questa contrada che ne’ primi del mondo era parte di un grandissimo terrazzo trachitico, come appare dalla sommità piana di tutte le eminenze che sono nella medesima e nelle regioni circostanti, poi per la violenza dei fuochi sotterranei e per lo scoppiamento della crosta si aprì in molte valli, e cominciò a prendere quella sembianza, nella quale appare ora la sua superficie".

Così Casalis descriveva la regione del Monteleone, antico dipartimento del Logudoro: queste terre risalgono infatti al "vulcanismo antico", ossia al grande ciclo eruttivo che ha interessato la Sardegna milioni di anni fa.

 

 

Inquadramento geografico:
Il Cantiere forestale è inserito nel S.I.C. ITB020041 ITB020041 “Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone”. Inquadramento Inquadramento geo -morfologico morfologico Il tabulato isolato di Monte Minerva è un altipiano (giara) tipicamente conformato ad “ambra” a guisa di piramide tronca, piana in sommità. Il plateaux si estende su circa Km 2,5 di lunghezza per m 550 di larghezza media, raggiunge un’altezza massima di m 644 s.l.m. (quota media: m.625), dominando il paesaggio circostante della valle del Temo. Si estende prevalentemente sul Complesso litologico effusivo trachiticobasaltico, sugli affioramenti vulcanici del ciclo oligo-miocenico del Nord Ovest della Sardegna.
Aspetti fitoclimatici:
Il complesso forestale è ubicato nella Regione Biogeografica Mediterranea. Il clima della zona si può definire temperato-caldo, con una stagione caldo arida estiva ed una stagione piovosa più o meno fredda Questo sito è riconducibile, in linea generale, al Bioclima Mediterraneo pluvistagionale-Oceanico ed alla Fascia Climatica Meso-Mediterranea superiore – Umido inferiore. La UGB Monte Minerva appartiene al Piano collinare e montano, con Climax climatico delle Foreste di Quercus ilex (Quercion ilicis Br. Bl.)., caratterizzato da due orizzonti: - a) Or. mesofilo della foresta di Quercus Ilex. - b) Or. freddo umido delle foreste montane di Q. ilex e Q. pubescens
Aspetti vegetazionali:
La vegetazione potenziale attuale (VPA) è costituita prevalentemente da fitocenosi forestali termofile a Quercus ilex L., a Olea europaea L. var sylvestris (Miller) Brot. e Quercus suber L., mentre, nei versanti settentrionali e negli impluvi maggiormente umidi, essa è rappresentata da comunità caducifoglie mesofile a Quercus gr. pubescens Willd.
Come si raggiunge:
Da Bosa: Dirigersi verso Montresta, lungo la S.P. n.19. Superato il paese, proseguire per ulteriori 2 km circa sino al bivio per la S.P. n.20 per Padria. Rimanendo sulla S.P. n.20 percorrere circa 3 km sino al ponte sul rio Sentale, attraversato il quale si entra in provincia di SS lungo la S.P. n.11, da percorrere per pochi km sino al piccolo bivio per la S.P. n. 88 che conduce alla foresta, dopo una breve salita, per un percorso totale di circa 6 km. Da Alghero: Dirigersi verso l'uscita sud della città, lungo la direttrice per Villanova: usciti dal centro abitato, proseguire lungo la S.S. n. 292 "Scala Piccada" per Villanova Monteleone (circa 24 km). Raggiungere e superare il paese restando su via Nazionale e quindi percorrere ulteriori 10 km circa, sempre rimanendo sulla S.S. n. 292 sino al bivio Minerva: dopo il ponte sul lago del Temo, prendere sulla destra la strada che sale per il monte (la S.P. n. 88). Da Sassari: Dirigersi lungo la direttrice Usini-Ittiri e, superato il centro abitato di Ittiri dirigersi verso Romana (S.P. n. 28bis). Superato questo paese, proseguire lungo la S.S. n. 292 sino al bivio con la (la S.P. n. 88) a sinistra, che sale per il monte Minerva, lasciandosi alle spalle Monteleone Roccadoria. Da Cagliari: raggiungere il bivio di Bonorva lungo la S.S. 131 "Carlo Felice" (circa 160 km) e scegliere l'uscita per Pozzomaggiore-Semestene: da qui vi sono ulteriori 30 km circa. Percorrere la S.S. 292 dir sino a Pozzomaggiore. Superato il paese senza entrarci, proseguire sulla circonvallazione per Padria, per poi prendere il bivio per Mara S.P. n.8. Attraversato il paese, riprendere la S.S. n.292 verso Romana-Villanova, lasciandosi sulla destra il bivio per Romana e Monteleone Roccadoria, proseguendo in direzione Villanova sino al bivio con la (la S.P. n. 88) sulla sinistra per Monte Minerva
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