Si tratta della prima opera, tra le prime "ricerche sul campo" documentate da foto dello stesso autore, pubblicata e diffusa a livello nazionale.
Una storia straordinaria, scritta da un amante della natura ed ex cacciatore, che per centinaia di giorni ha vissuto tra gli ultimi grifoni della Sardegna, condividendone la quotidianità, seguendone le tracce, osservandone il comportamento con il solo scopo di scoprire i segreti e condividerne la bellezza così come appare tra gli spazi silenziosi e sterminati del loro volo planato.
Immagini e riflessioni
Immagini e riflessioni, spesso d'avanguardia scientifica, ricerca storica, frutto di giorni e giorni di osservazione sotto il sole e nella neve, con la pioggia e con il vento, al riparo di un semplice telo mimetico, sotto un cespuglio, dentro capanne di pastori o in grotte a picco sul mare.
Un testo ora disponibile per tutti, liberamente scaricabile
Recentemente il noto fotografo naturalista nuorese, a più di quarant'anni di distanza dalla prima pubblicazione, ha deciso di rilasciare - concedendone l'uso anche all'Agenzia Forestas - la versione digitalizzata con scansione (non è disponibile alcuna versione nativa digitale) di questo prezioso libro, che, per citare la prefazione, sarebbe bene "che venga letto anche dai ragazzi - vi rivivranno le avventure passate dall’autore sulle montagne, impareranno a conoscere la vita di questi strani animali e apprezzarne l’importanza nel contesto ecologico. Un giorno il patrimonio naturalistico del nostro paese sarà nelle loro mani. Con una più completa conoscenza dei valori naturali potranno avere maggior coscienza di quanta non ne abbiamo avuta noialtri della vecchia generazione”.
Insomma, una pietra miliare nel documentarismo naturalistico e che ha favorito la presa di coscienza sulla fragilità di questa specie, ora ben tutelata in Sardegna, secondo un approccio "esegetico" con una narrazione che ha avuto ed ha ancora una enorme attenzione nel panorama nazionale e nel mondo della gestione faunistica in genere.
La storia del grifone in Sardegna, dunque, documentata e narrata per i Sardi, e ora donata per la lettura di tutti.