Leccinum corsicum
Cappello:
4-8 cm; emisferico, poi convesso, infine appianato e guancialiforme. Superficie bitorzoluta, screpolato con tempo secco e ventoso, untuoso con tempo umido. Colore bruno-scuro variabile.
Gambo:
altezza cm 5-8; diametro cm 1,5-2,5; corto, ovoidale-fusiforme, con base radicante. Giallo, ricoperto da piccole granulazioni in rilievo che scuriscono allo sfregamento o alla manipolazione.
Carne:
soda, compatta, giallastra che vira al taglio verso un rosa-violetto pallido. Odore non significativo, sapore leggermente amaro.
Tubuli:
abbastanza lunghi, gialli, liberi.
Pori:
piccoli, rotondi, concolori ai tubuli ma bruno-rossastri allo sfregamento.
Habitat:
tipicamente sotto il cisto. Tardo autunno.
Spore:
fusiformi. 15-18 X 5-7 micron.
Commestibilità:
commestibile, buono.
Osservazioni:
cresce tipicamente sotto il cisto. Molto apprezzato dai raccoglitori sardi, specialmente nella Provincia di Cagliari. Qualche autore tende a sinonimizzarlo con il L. lepidus, ma da questo fungo si differenzia per alcuni caratteri costanti: taglia piccola, habitat tipico, sapore amarognolo della carne e tendenza a screpolarsi con tempo ventoso.