Arbusto alto 1-2 metri, rami inerti, corteccia che si stacca a placche. Foglie piccole (1-1,5 cm.), subrotonde, trilobo, lobato-dentate, con numerose ghiandole subsessili, picciuolo eguale al lembo, cigliato-ghiandoloso. Fiori piccoli, solitari; sepali ripiegati all’esterno, verdognoli; petali ridottissimi, giallo-chiaro. Bacca sferica glabra di color rosso.
Ribes sardoum
Extra:
Secondo la IUCN Red List questa specie è a rischio critico di estinzione in quanto il numero di esemplari adulti sarebbe ridotto ad un centinaio. Per questo motivo la IUCN l'ha inserita nell'elenco delle 50 specie botaniche più minacciate della area mediterranea. Le cause della rarità di questa specie andrebbero attribuite ad una ridotta vitalità del seme. Secondo altre fonti un'altra spiegazione sarebbe la scarsa percentuale di allegagione dei fiori; a causa di una disfunzione delle antere, infatti, la produzione di polline è piuttosto scarsa limitando la disseminazione.
Corologia:
Il Ribes sardoum è uno dei più rari endemismi sardi, specie esclusiva dei suoli calcari dolomitici giurassici del Supramonte di Oliena (località Su Pradu). Tipo corologico: Endemica
Fenologia:
Fioritura marzo-maggio; fruttificazione agosto-settembre
Habitat:
Vegeta su rocce calcare in un’areale piuttosto ristretto a circa 1100 metri di altezza.
Forma biologica:
Nanofanerofita
Curiosità:
Il Ribes sardoum per una non corretta funzionalità delle antere, produce una quantità di polline non sufficiente per fecondare tutti i fiori femminili, causando una scarsa fruttificazione che diminuisce la propagazione per seme.