Ciclamino primaverile

Ciclamino (foto di Cristian Mascia presso PerduIsu - Gairo)

Il ciclamino primaverile è una pianta erbacea perenne, piccola tuberosa dai delicati fiori rosati. Si trova al centro–sud e nelle isole fino a 1200 m s.l.m..
​Precisamente, si tratta di una Geofita bulbosa (piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea: durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei come bulbi, tuberi e rizomi).  Il bulbo è l'organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori.

Molto usata come specie per il giardinaggio, prodotta in modo non spontaneo, si distinguono in specie a fioritura primaverile vs. specie a fioritura estivo-autunnale.

L'unica specie che cresce in Sardegna (Cyclamen repandum) – Ciclamino primaverile ha le foglie con una forma marcatamente triangolare e terminano con un apice acuto, con margini vagamente dentellati; i fiori sono profumati, di colore purpureo e fioriscono in primavera, variabilmente tra marzo e giugno. 

Extra:

Questo genere di piante era conosciuto fin dall'antichità. Plinio nei suoi scritti ne indica diversi nomi volgari: “Rapo”, “Tubero” e “Umbilico della terra”.
I greci prima ancora lo chiamarono Icthoyethoron (veniva usato come ingrediente per ammazzare i pesci). Tra le tante leggende che lo circondano (essendo una specie diffusa nella regione mediterranea ed asiatica e nota sin dall'antichità) ce n'è una particolare: il suo nome deriva dal greco e significa “cerchio“ e gli antichi greci ritenevano che il ciclamino fosse il fiore della fecondità, forse per la forma del suo fiore che rievocava l'immagine dell'utero femminile.

Corologia:
Non ama i raggi del sole diretti, deve essere posizionata nella penombra, e predilige un ambiente umido; per la specie spontanea in Sardegna i luoghi ideali sono i boschi di leccete e caducifogli (come i castagneti).
Fenologia:
Fiorisce tra marzo e giugno, o tra aprile e maggio (in funzione dell'andamento delle temperature tra fine inverno e primavera)
Habitat:
Originaria dell'Europa meridionale e dell'Italia, dove il suo habitat naturale sono i boschi ombrosi di leccio e dalla macchia; seppur raramente, si può trovare nei boschi decidui. Vegeta a quote comprese tra 0 e 1.200 metri.
Etimologia:
Il nome del genere (Cyclamen) deriva dalla parola greca kyklos (= cerchio), forse per via delle radici (tuberi rotondi).
Somiglianze e varietà:
Le specie del genere Cyclamen sono numerose (circa 30 specie, in Italia solo tre sono presenti allo stato spontaneo) localizzate nelle zone attorno al bacino del Mediterraneo: regioni dell'Europa soprattutto meridionale, l'Asia occidentale e l'Africa boreale. La maggior concentrazione di specie si trova in Asia minore.
Curiosità:
Nella medicina popolare sono note le seguenti proprietà: regola il flusso mestruale, elimina i vermi intestinali, è purgante. Tuttavia non è consigliabile un uso dei non addetti ai lavori, in quanto le radici sono tossiche. Anche in cucina non si deve usare: è una pianta velenosa.
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Cyclamen repandum
Nome sardo:
Bibbirilòi, Cucumeu, Ciclaminu aresti, Cicraminu, Cicciu cojuadu, Ciucciu Cojuaeddu, Fae de porcus, Cuccheddu, Pani de sirboni, Lepureddu sposu, Cacarodda, Ortieddu de padenti, Caccamalune, lepuritanu
Flora:
Famiglia:

Galleria immagini

Potrebbe interessarti anche:

  • Albero a foglie caduche alto fino a 20 m . a chioma globulosa espansa. Tronco eretto e corona ampia,con corteccia fessurata, bruna, nerastra. Rami lunghi ascendenti e divaricati...
  • Pianta slanciata alta 15-50 cm , con infiorescenza lassa e allungata. Foglie di colore verde chiaro prossime al grigio, oblungo-lanceolate. Tepali esterni ovati, acuti, color...
  • Pianta vigorosa e appariscente, alta 20-70 cm. Fusto grosso, eretto, cilindrico, glabro e lucido. Foglie lineari-carenate, con apice acutissimo divergente, di colore verde chiaro...
  • Pianta slanciata, alta 15-20 cm ., di colore verde, con fusto cilindrico , eretto, gracile. Le foglie sono due, alterne, ben distanziate tra loro, cuoriformi e appuntite; la...
  • Pianta alta 15-60 cm. Fusto eretto, spesso arrossato alla base, tormentoso soprattutto nella parte superiore e foglioso sino all’infiorescenza. Foglie abbraccianti, oblungo-...
  • Detto anche Pino da pinoli o Pino italico , il Pinus pinea è albero maestoso , alto fino a 15-20 metri, ramificato in alto, chioma espansa verde intenso ad ampio ombrello...
  • Pianta suffrutticosa, cespugliosa, con radice legnosa, con fusti cilindrici, prostrati o ascendenti e legnosi alla base, alta 40-70 cm.
  • Pianta suffrutice, alta 30-60 cm. , densamente ramosa, con forte odore aromatico.
  • Arbusto molto ramificato alto 1-3 metri di altezza, sempreverde, di forma da rotondeggiante-espansa a piramidale, irregolare. I rami sono disposti in modo opposto, la scorza è di...
  • Pianta erbacea perenne alta dai 20 ai 60 cm. Il fusto è eretto, slanciato,nudo e glabro con una certa pubescenza in alto. È provvisto di due foglie , sub-opposte, ovate, ottuse...
  • Albero caducifolio, alto fino a 30 metri, con chioma larga ed espansa. Fusto dritto e cilindrico, molto ramificato a una cera altezza. La corteccia negli esemplari giovani è...
  • Noto anche come Scornabecco , o Brentine , è comune nelle macchie e al margine dei boschi di leccio. Con foglie persistenti di color verde-grigiastro e fiori larghi , profumati,...