Cappero comune

Capparis spinosa L. (ph: G. Lai)

Pianta suffrutticosa, cespugliosa, con radice legnosa, con fusti cilindrici, prostrati o ascendenti e legnosi alla base, alta 40-70 cm.

Corologia:
Proveniente dalle zone mediterranee nord-orientali, Capparis spinosa è una perenne suffrutticosa che vive spontanea su rocce e muri delle coste mediterranee. In Sardegna la si trova localizzata principalmente sui calcari miocenici del Cagliaritano, dove viene anche coltivata in limitate esetensioni, e del Sassarese; la si trova spesso su vecchi muri e case diroccate. Tipo Corologico: Eurasiatica (Sub-trop.).
Fenologia:
Fiorisce da maggio a settembre
Habitat:
Il cappero è spontaneo lungo le coste del Mediterraneo, e nelle zone tropicali e subtropicali; predilige un substrato povero, sabbioso, ricco di calce e dotato di un buon drenaggio. Si trova sui muri, rupi, luoghi rocciosi, dal piano a 1000 m. di altitudine.
Forma biologica:
Camefita fruticosa
Curiosità:
In cucina i capperi (boccioli fiorali) si abbinano con carne, pesci lessati, salse, sughi, frittate, pizze. Proprietà terapeutiche: astringenti, diuretiche, digestive. I boccioli fiorali e i frutticini giovani conservati sotto sale o aceto, sono molto utili in cucina per la preparazione di salse e sughi, come aromatizzante della selvaggina, pesce e molluschi in salsa e come contorno di antipasti. Nel Logudoro e nel Campidano si preparava una specie di insalata (kapponàda) composta di biscotti messi a mollo, acciughe, capperi ed olive, con olio e aceto. Il cappero è coltivato a scopo alimentare ed ornamentale per i particolari fiori.
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Capparis spinosa
Nome sardo:
Tapparas, tàppari, cappuru
Flora:
Famiglia:

Potrebbe interessarti anche:

  • Arbusto caducifoglio alto 0,5-4 metri, con chioma assai rada ed irregolare, ramosissimo, molto spinoso. Rami e fusti color bruno-grigiastro più o meno scuri. Foglie
  • Nella tarda primavera le foglioline carnose di questa pianta, colorano di purpureo le fratture rocciose e le piccole rupi granitiche. Presente nativamente solo in Sardegna,...
  • È un arbusto sempreverde , molto ramificato, con foglie sclerofilliche (cioè dure, coriacee, sempreverdi) tipico della macchia mediterranea. Spesso, in condizioni climatiche...
  • Liana sempreverde, rampicante spinoso dai fusti cilindrici, legnosi, glabri, con spine rivolte all'indietro e quindi particolarmente offensive. I rami sottili sono di colore verde...
  • Il vischio deve il suo nome alla sostanza viscida contenuta nelle bacche che è, in forma concentrata, potenzialmente letale (la viscumina, una proteina citotossica) ed è un...
  • Arbusto sempreverde, spinescente, con fusti eretti, verde-scuri, i principali dritti, rigidi e striati, quelli secondari appiattiti e simili a foglie (cladodi) di forma da...
  • Pianta arbustiva con chioma cespugliosa ed irregolare , alta 1,50 massimo 2 metri , talvolta eccezionalmente arborea di 4-6 metri. Il fusto è tortuoso e contorto, con rami...
  • Pianta di 10-20 metri con chioma folta ombrelliforme con corteccia grigia normalmente fessurata a reticolo; rami giovani lisci color grigio-verdastro. Foglie imparipennate...
  • In fase giovanile ha un portamento slanciato ed elegante, nelle piante adulte si osserva una chioma sempre più espansa e maestosa; la specie può raggiungere notevoli dimensioni -...
  • Suffrutice pulvinoso, molto ramificato alla base, con fusti legnosi sub-eretti o striscianti. Emana una forte profumazione aromatica, molto apprezzata, così come il miele...
  • Cresce in praterie piuttosto evolute, negli angoli più aridi dei prati da sfalcio, ai margini di boschi o delle strade, su suoli argillosi piuttosto profondi, preferibilmente al...
  • Noto anche come Erba di S.Giovanni (o cacciadiavoli ) è un piccolo arbusto cespuglioso, piuttosto legnoso alla base, biennale o perenne...