Pianta alta fino a 15-40 cm, con fusto robusto e rigido.
Foglie basali distese o semierette, lineari-lanceolate; le cauline guainanti il fusto.
Infiorescenza lassa, più o meno densa, con brattee membranacee soffuse di porpora.
Fiori vistosi, con sepali e petali nettamente venati di rosso-porpora con strie scure, conniventi in casco piuttosto lasso; di colore rosa-rosso violaceo;
labello intero, con il bordo crenulato, di colore più chiaro e brillante rispetto ai tepali, la base ed il centro più chiari; sperone conico, lungo come l'ovario, orizzontale o lievemente piegato in basso. Impollinazione entomofila.
Orchidea farfalla
Tanti sono i nomi in italiano (oltre al principale, Orchidea farfalla): Cipressino, Cipolla cipressina, Giglione, Sipressina da montagna, Testicolo di cane.
Presente su tutto il territorio Italiano (escluso, forse, il Trentino). Si tratta di una pianta spontanea, perenne, provvista di tuberi. Delicata: è caldamente consigliato non reciderle, questo impedirebbe la fioritura nei prossimi anni, facendo scomparire la pianta!
La maggior parte delle orchideacee è inoltre soggetta a tutela integrale a seguito del recepimento della convenzione di Washington attraverso la Legge 150 del 7 febbraio 1992.
È bene rispettare e non recidere anche quelle non soggette a tutela. Sono piante molto esigenti, non sopravvivono in casa o in ambienti diversi da quelli originari e la raccolta può seriamente compromettere la sopravvivenza di piccole stazioni.