Civetta

civetta (foto Digital Library) 2.

Probabilmente si tratta dell'uccello notturno per eccellenza: tuttavia la civetta può essere attiva anche nel tardo pomeriggio o di prima mattina,ed è molto vigile anche nel resto della giornata. 
I suoi occhi gialli e fosforescenti le consentono un'eccellente visione notturna.

Il verso della civette ha un'ampia gamma sonora: il maschio emette un malinconico "hu-u-ou" ripetuto ad intervalli variabili (tipicamente ogni 3-4 secondi); occasionalmente, però, le civette emettono anche versi striduli e fastidiosi, utili soprattutto come autodifesa.

La civetta è carnivora: come tutti gli strigiformi può ingoiare le prede intere, salvo poi di rigurgitare, sotto forma di borre, le parti indigeribili (peli, piume, denti, ossa, guscio degli insetti). Predilige piccoli vertebrati e grossi insetti.

Extra

Come molti altri animali notturni, nelle tradizioni popolari si dice che porti sfortuna; addirittura nell'antico Egitto si credeva che il suo verso fosse presagio di morte e durante il medioevo era associata alla stregoneria. Per contro, gli antichi Greci la raffiguravano nei propri talismani porta-fortuna.

Con il termine civettuola ci si riferisce a donne vanitose e leggere, che cercano ammiratori con atteggiamenti e vezzi leziosi e poco naturali: questa associazione con la civetta deriva dal fatto che questo rapace veniva usato dai cacciatori come richiamo per ingannare i piccoli passeriformi, con un suo particolare battito d'ali, ammiccamenti che costituiscono un irresistibile spettacolo per le potenziali prede.

Origine zoogeografica:
Eurocentroasiatico-mediterranea.
Areale di distribuzione:
Specie sedentaria e distribuita in modo uniforme in tutte le zone dell’Isola.
Identificazione:
Il piumaggio degli adulti è bruno scuro con striature e macchie bianche superiormente, bianco-giallastro con barrature brune inferiormente. Ciuffi auricolari assenti. Ha la testa lievemente appiattita con dischi facciali non perfettamente frontali. Le zampe sono ricoperte di piume, il becco ricurvo è giallo-verdastro. Lunga 21 cm, un’apertura alare di 54-58 cm e un peso medio di 105-215 g. Le ali sono corte e arrotondate. Il collo è relativamente mobile consentendogli una rotazione della testa di 270°. Il volo è basso e veloce, marcatamente ondulante con battiti alternati a scivolate. Leggero dimorfismo sessuale con la femmina leggermente più grande del maschio.
Habitat:
La Civetta è un rapace che caccia abitualmente di notte e ama sonnecchiare al sole. Frequenta boschi, aree aperte con filari di alberi ad alto fusto, cespugli, filari di salici e gelsi talvolta aree urbane o semiurbane; spesso frequenta anche le zone umide, nonostante non sia un uccello acquatico. Caccia principalmente all’agguato. Si nutre prevalentemente di insetti ma non disdegna uccelli, anfibi, lombrichi, roditori, che uccide sia con il becco che con gli artigli. Talvolta, soprattutto durante l’allevamento della prole, caccia nelle ore diurne. La preda viene ingerita intera e successivamente le ossa ed i residui non digeriti vengono espulsi sotto forma di borra.
Riproduzione:
Nidifica in cavità naturali che artificiali. Il periodo riproduttivo inizia a marzo con uno scambio di segnali tra la femmina e il maschio. La deposizione delle uova (circa 3-5) avviene tra aprile e maggio e la cova è portata avanti dalla femmina mentre il maschio ha il compito di procurare il cibo. I pulcini nascono dopo circa 4 settimane di cova e abbandonano il nido dopo 5 settimane dalla nascita.
Status di conservazione:
Specie non minacciata a livello regionale.
Fattori di minaccia:
Riduzione e alterazione degli habitat, aumento del traffico veicolare di cui la specie è la vittima più frequente tra gli Strigiformi.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato II).
Curiosità:
Nell'antica Grecia la civetta era considerata sacra alla dea Atena (da qui il nome del genere: Athene; quello della specie riporta il nome latino dell'uccello: A. noctua, cioè «notturna»).
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Scheda
Nome latino:
Athene noctua
Nome sardo:
Cucumèa, cucumiàu, cucumeu.
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:
Approfondimenti

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