R.E.S.: IL PROGETTO DEI SENTIERI NEL MEJLOGU - GOCEANO - MONTE ACUTO

04 Ottobre 2021

Dopo oltre due anni, un complicato percorso di sopralluoghi, verifiche con i comuni e progettazione, e il successivo iter autorizzativo, finalmente partono i lavori della Rete sentieristica del Mejlogu,Goceano e Monte Acuto. Interessati 16 comuni, per uno sviluppo che supera i 250 km lineari.

COSA realizzerà l'agenzia Forestas

Il progetto prevede la realizzazione un sistema di sentieri di tipo escursionistico, ciclabile ed ippoviario, per una lunghezza totale di oltre 260 Km, da Villanova Monteleone a Pattada.   Ma i lavori in partenza interesseranno dapprima i territori forestali e l'agro dei comuni di Bonorva, Anela e Bono, Bottida e Bultei; Burgos, Illorai e Pattada in provincia di Sassari oltre ad un breve tratto nel territorio del comune di Bolotana (in provincia di Nuoro).

Per poter passare dalla fase progettuale a quella esecutiva, si era dovuto attendere il 26 luglio 2021, data della conclusione ufficiale (con esito positivo) della conferenza dei servizi per l'ottenimento delle autorizzazioni ambientali e paesaggistiche necessarie per poter procedere alla realizzazione degli interventi di ripristino, messa in sicurezza, miglioramento naturalistico e sistemazione di aree di sosta. 

Il tracciato su cui iniziano i lavori

Il tracciato è davvero lungo: prevede una direttrice principale che collega il parco di Foresta Mariani (Bonorva) con l'area attrezzata per la sosta in località Bilotze (Pattada). Partendo dal presidio forestale comunale di Bonorva (gestito da Forestas) e lungo tracciati comunali si arriva alle storiche (e magnifiche) foreste del Goceano, pure gestite dall'Agenzia Forestas.

Le aree pubbliche interessate sono poi quelle dei presidi forestali (comunali) di Illorai Burgos e Bottida oltre ai presidi forestali (demaniali) di Bono, Bottidda, Anela e Bultei; a queste si aggiungono - ancora in comune di Illorai - anche le aziende regionali gestite dall’agenzia Agris.
Al confine con la foresta di Fiorentini il percorso prosegue - ancora su aree pubbliche - nel territorio del comune di Pattada per raggiungere il presidio forestale demaniale di Monte Lerno (ancora Pattada). Per la segnaletica e parte dei rilievi Forestas si è avvalsa della collaborazione del CAI di Sassari.

Lungo il percorso

Beni naturalistici di primaria importanza come i tassi millenari (monumento naturale) di Sos Nibberos, i patriarchi di Illorai (una formazione di alberi pluricentenari di leccio e roverella) i pini larici del Pavari (parcella forestale sperimentale dei primi del ‘900 con esemplari alti anche 36 metri) i sentieri botanici di Anela - percorsi tematici che ci consentono di apprezzare formazioni forestali tipiche dell'ambiente mediterraneo insieme ad altre specie introdotte in via sperimentale come i Faggi, gli Abeti, le Douglasie etc. 

Spostandoci verso il comunale di Pattada si scopriranno soprassuoli forestali di particolare bellezza: le sugherete vetuste di notevoli dimensioni che hanno fusti con forme molto particolari - sia per lo spessore del sughero sia per la presenza di numerosi licheni.

Svariate sono le emergenze archeologiche che saranno valorizzate dai sentieri, come l’area archeologica di Sa Pala Larga , la reggia nuragica di Foresta Burgos, la tomba dei giganti di Sas Prisones e diversi altri splendidi nuraghi lungo il cammino.

Diramazioni secondarie

Sono previste diramazioni secondarie sulla direttrice, che permettono di raggiungere il parco di Iscuvudè, Frida, Illorai, il sentiero dei grandi alberi, Monte Rasu, il Convento di San Francesco a Bono, i sentieri botanici ed escursionistici di Anela,  il percorso escursionistico di Monte Lerno.

La nuova “rete” dei sentieri del Goceano

Il sistema di connessioni che si va a realizzare è composta da 22 sentieri integrati, che verranno allestiti in conformità agli standard regionali (RES).  La direttrice principale avrà - primo in Sardegna - percorribilità multipla (utilizzo escursionistico, ciclabile e ippoviario): oltre 80 Km da cui si originano altri  50 km e più di sentieri escursionistici per un totale di circa 140 Km di nuovi “sentieri” per quest'area del centro Sardegna. 

La procedura per l’accatastamento dell’intera rete è in fase di avvio ed in questi giorni, secondo le previsioni del nuovo Regolamento Regionale, e si sta procedendo all’inizio dei lavori di posa della segnaletica e di sistemazione del percorso.
Le lavorazioni tipiche sono: sistemazione del fondo, pulizia sramatura decespugliamento per liberare dalla vegetazione le antiche vie, e sistemazione dei “segni” verticali ed orizzontali.
Alcuni di questi sentieri potranno essere fruiti - secondo le prime previsioni del Servizio Territoriale di Sassari (Forestas) - già entro la fine di quest’anno

Altri interventi, per un quadro d’insieme davvero eccezionale

Quella che si sta avviando è però solo la prima fase di un più grande quadro di interventi che prevedono la realizzazione di altri itinerari escursionistici ciclabili ed ippoviari.  Infatti sta per concludersi l’iter autorizzatorio per ulteriori 130 Km di sviluppo nel territorio del Meilogu, che collegheranno la direttrice del Goceano (descritta sopra) con il comune di Villanova Monteleone attraverso tre itinerari di altissima valenza archeologica ed ambientale. L’inizio dei lavori, in questo caso, è previsto per la prima metà del 2022.

Riassumendo...

Oltre 250 chilometri in tutto. Prevista una dorsale da Villanova a Monte Lerno, con percorribilità quasi integrale su ippovia e anche Mountain Bike (con alcuni tratti solo trekking/hiking) e nell'insieme gli interventi saranno questi:  

  1. Dorsale ippoviaria del Goceano con alcuni tratti escursionistici, da foresta Mariani a M.Lerno Bilotze (Pattada)  [lavori in partenza]
  2. Dorsale Ippoviaria di Villanova (da Villanova a Bonorva [lavori partiranno nel 2022] che si congiugerà alla prima tranche, presso l'area di Santu Antine (Torralba)

L'intervento (2) si articola ulteriormente, in tre parti: 

  1. segmento da Villanova a Monte Minerva (dove non è stato possibile includere anche una deviazione verso Monteleone Roccadoria, per le troppe criticità nell'attraversamento di tantissimi fondi privati);
  2. collegamento "sud" Villanova-Cossoine-Bonorva, passando da Monte Traessu, Su Cattari e S.M.Iscalas (ippoviario da Cossoine a foresta Mariani);
  3. collegamento "nord" Villanova-Bonorva passando dal Bidighinzu, Banari, Borutta S.Pietro di Sorres, Thiesi, Torralba S.Antine  (ippovia da Romana a Thiesi, con la possibilità di includere i sentieri comunali del Monte Pelao , parzialmente da ripristinare, di raccordo da Borutta a Torralba, a Bonnanaro).

Documentazione di progetto

Tutti i documenti relativi ai progetti sono disponibili agli indirizzi:

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