Anche attraverso i boschi del Marganai, dopo un anno di rilievi puntuali, studi cartografici e catastali, sopralluoghi e verifiche sul campo, sono state completate le prime due fasi della complessa progettazione della Rete Escursionistica.
Interesserà prevalentemente i comuni di Iglesias, Domusnovas, Buggerru e Fluminimaggiore marginalmente Villacidro e Gonnosfanadiga per la parte di connessione verso il Linas (valle di Oridda).
Si è inoltre avviato l'iter autorizzativo ambientale-paesaggistico, fondamentali soprattutto per gli interventi nei perimetri Forestas ricadenti nelle zone SIC/ZSC Linas-Marganai dove Forestas si prepara finalmente a realizzare sul campo gli interventi già cantierabili, finanziati dall'Unione Europea con fondi POR.
UNA RETE DI SENTIERI DA PERCORRERE IN SICUREZZA: VALUTAZIONI TECNICHE PER VALORIZZARE, TUTELARE, ATTIRARE
Come negli altri casi, non si tratta di "nuovi sentieri" semplicemente perché la storia e la tradizione mineraria secolare di questi luoghi e dei boschi cedui li ha lasciati letteralmente innervati da una moltitudine di cammini, piste d'accesso, vie dei carbonai tale per cui non è necessario alcun intervento di "nuova apertura" ma semplicemente una selezione dei percorsi migliori, da elevare a rango di "sentieri escursionistici" e percorsi "ciclo-escursionistici" da percorrere in sicurezza, immersi nella bellezza dei luoghi. Gli interventi quindi trasformeranno in "sentieri a standard regionale" alcuni tra i tanti cammini presenti.
PERCHÉ PROGETTARE E REALIZZARE SENTIERI RICHIEDE TANTO LAVORO PRELIMINARE?
Gran parte degli interventi finanziati dall'azione 6.6.1 del POR FESR 2014-2021 "interventi per la tutela e la valorizzazione delle aree naturali di rilevanza strategica [...] e promozione dei processi di sviluppo" interessano aree protette o vincolate. Tutti i piani o progetti che possano avere incidenze significative sui siti (cioè non ne rispettino le "misure di conservazione") ossia non utili alla gestione naturalistica, sono assoggettati alla procedura di valutazione di incidenza ambientale. Questo spiega perchè la Regione Sardegna abbia affidato alla propria Agenzia governativa forestale e ambientale (Forestas) un compito così delicato: gestire e sviluppare la Rete Sentieristica, conciliando sviluppo turistico sostenibile - in particolare il "turismo attivo" - e la tutela della Natura.
Gli interventi in progetto, la situazione attuale, i lavori previsti
I sentieri del Marganai sono parte integrante dello sviluppo nella Macro area Area di Rilevanza Strategica (prevista dalla DGR n.4/28 del 22 gennaio 2019) denominata Linas-Marganai che prevede la realizzazione di interventi di completamento ed interconnessione dell'area costiera (Buggerru-Flumini) già iniziata realizzata nel 2010, e di raccordo con l’altra area SIC “Monte Linas - Marganai” .
La dorsale di lunga percorrenza: Occidentale sarda
Dunque i lavori che interesseranno il Marganai nei prossimi mesi (appena ottenute tutte le autorizzazioni) si focalizzeranno sul recupero e messa in sicurezza e riorganizzazione dei tracciati esistenti, la loro connessione con le reti escursionistiche dell’area costiera del sud-ovest minerario (Buggerru e territori circostanti) e la foresta Demaniale del Marganai - centro dello sviluppo della rete - verso la direttrice del Linas (via valle di Oridda) dove un altro intervento "gemello" sta iniziando a produrre i suoi risultati nelle alte vie del Linas con lo sguardo verso Arbus, successiva tappa della grande dorsale di medio-lunga percorrenza Occidentale (che attraverserà la Sardegna simmetricamente al Sentiero Italia, ma ad ovest, dall'area cagliaritana di Gutturu Mannu su verso l'Argentiera nel Sassarese).
Questi sviluppi, gestiti da Forestas con la fondamentale collaborazione del CAI e della sezione sarda del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSASS) diverranno poi la base per la creazione di altri prodotti turistici, similmente a quanto già fatto dal Cammino minerario di Santa Barbara, che di fatto utilizza in gran parte del percorso proprio la Rete sentieristica regionale gestita da Forestas (senza la quale non esisterebbe alcuna possibilità di realizzare itinerari di questa ampiezza).
Interventi previsti in lavorazione 2021
I principali interventi saranno manutenzioni e riguardano: ripristino del camminamento esistente; realizzazione o messa in sicurezza di muretti a secco; realizzazione e posa in opera della segnaletica (anche omini in pietra e bandierine); manutenzione del verde e del suolo in aree di aree di sosta naturali esistenti, spietramenti e potature laterali, eliminazione arbusti nella sede del percorso, interventi microstrutturali di sistemazioni dei versanti. Saranno curati i punti informativi, sia nelle aree di sosta che nei centri abitati dei comuni interessati, per pubblicizzare l'offerta escursionistica di cui sarà dotato il territorio con cartellonistica a standard regionale.
I sentieri (e i chilometri) previsti
Saranno quasi 20 i chilometri di rete escursionistica che si andranno ad aggiungere ai 47 già presenti. L'area diventerà così un ambito assai attraente per il settore del turismo attivo in Sardegna, andando ad affiancare altre "mete" già rinomate come i Supramontes, il Gennargentu, i tacchi d'Ogliastra, Settefratelli etc...
Questi i percorsi in cantiere:
- Fluminimagiore- Montegennargentu (6,3 km)
- Su Mannau – Antas (2,5 km)
- S.S. 126 - spartiacque Arcu su Mannau (3 km)
- spartiacque Arcu su Mannau - Terras Nieddas (1,8 km)
- Galleria Henry - sentiero delle cernitrici (1,3 km)
- Antas – Battistina (3,7 km)
Sui 47 chilometri già presenti saranno risistemati ed adeguati agli standard regionali tutti i tracciati già accatastabili presenti nel comune di Buggerru, Iglesias e Domusnovas.