Partiranno a breve gli interventi previsti nel progetto del Comune di Arborea, da realizzarsi a cura di Forestas, per la protezione degli habitat del campo dunale del litorale di Arborea e dello stagno di S'Ena Arrubia in aree della Rete Natura 2000. Il progetto è stato finanziato con il programma Regionale POR FERS Sardegna 2014-2020 (Linea d'Azione 6.5.1. - "Azioni previste nel Prioritized Action Framework e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000").
Il progetto
Frutto di una convenzione tra il Comune di Arborea e l’Agenzia Forestas che opera nel territorio gia da 5 anni, nella gestione del patrimonio forestale costiero costituito dalla pineta costiera di Arborea (ex SBS) estesa per oltre 400 ettari.
I PAF (Prioritized Action Frameworks - quadri di azioni prioritarie) sono strumenti strategici di pianificazione pluriennale, intesi a fornire una panoramica generale delle misure necessarie per attuare la rete Natura 2000 dell’UE e la relativa infrastruttura verde, specificando il fabbisogno finanziario per tali misure e collegandole ai corrispondenti programmi (di finanziamento dell’UE). Secondo gli obiettivi della direttiva Habitat, sulla quale si basa la rete Natura 2000, le misure da individuare nei PAF sono intese principalmente a:
"assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e delle specie di importanza unionale, tenendo conto al contempo delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali”.
Per la Regione Sardegna il PAF è predisposo dall'Assessorato della Difesa dell'Ambiente (Servizio Tutela della Natura e politiche forestali) e viene aggiornato ogni sette anni in corrispondenza dei cicli di programmazione comunitaria e costituisce il riferimento per la programmazione di diverse risorse sia a valere su fondi regionali che su finanziamenti statali e comunitari per la Rete Natura 2000 e per le altre infrastrutture verdi.
L'intervento è stato quindi finanziato a seguito di valutazione positiva e collocamento in posizione utile in graduatoria nell'ambito del bando pubblicato dall'Assessorato della Difesa dell'Ambiente nel 2018.
I lavori previsti
Per buona parte verranno realizzati dalle maestranze di Forestas durante tutto il 2024, e prevedono:
- ripristino morfologico e rinaturalizzazione dei settori dunali e retrodunali degradati mediante impianti di specie autoctone e sistemi di protezione realizzati nelle dune con fascine di ramaglie secche e schermature frangivento
- schermature vegetale con impianto di specie autoctone arboree ed arbustive lungo il lato ovest e sud dello stagno di S’ena Arrubia con lo scopo di infittire la barriera naturale tra stagno e strade cosi da proteggere le specie animali e vegetali presenti all’interno della zona lagunare;
- rimozione di rifiuti sparsi all’interno dell’area SIC e ZPS, attraverso un censimento delle micro-discariche, l’identificazione e caratterizzazione del rifiuto, rimozione e conferimento a discarica, installazione di fototrappole per la prevenzione e repressione del fenomeno;
- abbattimento ed eradicazione specie floristiche invasive aliene presenti all’interno dell’area ZPS, in particolare Acacia saligna, Carpobrotus spp., Oxalis pes-caprae
- regolamentazione ed riorganizzazione del traffico turistico nella pineta e nelle dune per impedire la frequentazione indiscriminata degli ambiti sensibili attraverso la chiusura di stradelli e camminamenti con sbarre e conseguente realizzazione di percorsi obbligati, realizzazione di passarelle in legno, schermature in legno ed osservatori birdwatching, compresa l’installazione di cartellonistica con indicazioni, avvisi e divieti.
- Manutenzione straordinaria e ripristino funzionale del canale scolmatore in terra dello stagno di S’ena Arrubia attraverso la ripulitura dell’alveolo dalla vegetazione e dalla falghiglia-
UTILIZZO DI TECNICHE SOSTENIBILI
Tutti gli interventi verranno attuati nel rispetto della normativa e regolamenti di settore e tramite l’utilizzo di tecniche sostenibili e con materiali biodegradabili riconducibili alle opere di ingegneria naturalistica, congiuntamente ad impianti di specie autoctone che permettano il rigenerarsi degli ambiti vegetati sia lungo la sponda dello stagno che lungo il corpo dunale.
Nell’area umida dello stagno di S’ena Arrubia insistono già altre progettualità con lo scopo di salvaguardare e valorizzare l’ambiente lagunare: tra queste si segnalano il programma di recupero delle pinete litoranee con funzione di stabilizzazione dunale e retrodunale, portato avanti in questi anni della Regione Sardegna, tramite il proprio ente strumentale (Agenzia Forestas) mirati a recuperare e migliorare la funzionalità di questi sistemi forestali attraverso opere di conservazione, rinaturalizzazione e preservazione.