Proprio durante la giornata mondiale dell'ambiente del 5 giugno, momento di attenzione sul “ripristino degli Ecosistemi” e sulla necessità di invertire i danni inflitti alla flora e fauna del pianeta, Forestas è lieta di annunciare un accordo per la prosecuzione delle azioni di reintroduzione dell’Aquila di Bonelli che impegnerà l'Agenzia insieme ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezionee la Ricerca Ambientale) e alla ONG spagnola GREFA.
Dopo "Aquila A-LIFE" non si interrompono le attività per riportare l'aquila fasciata in Sardegna
La proposta progettuale alla base dell’accordo è stata predisposta per assicurare il proseguimento delle attività di reintroduzione dell’Aquila di Bonelli, dopo la conclusione (settembre 2022) del progetto internazionale LIFE16 NAT/ES/000235 “AQUILA a-LIFE”.
Nonostante la formazione della prima coppia sarda dopo decenni dalla scomparsa nell'Isola, per ottenere una popolazione vitale occorre proseguire con i rilasci.
Un progetto che finora ha dato grandi soddisfazioni, come evidenziato nel Layman's report pubblicato a fine attività, anche con la notizia del lungo volo della aquile dalla Sardegna alla Corsica, un evento eccezionale.
Altre sette aquile in arrivo! DUE VOLIERE E DUE TERRITORI CONTEMPORANEAMENTE INTERESSATI
Per questo è stato redatto il progetto “BACK TO SARDINIA. SUPPORTING THE RETURN OF BONELLI’S EAGLE IN SARDINIA”, finanziato dall'associazione REWILDING EUROPE e che consentirà, per un anno ancora, la continuità delle azioni di rilascio con altre sette giovani aquile.
I giovani animali arriveranno in Sardegna, dalla Spagna, entro questo mese e, per la prima volta dall’inizio della reintroduzione, le due voliere a Bosa e nel parco di Tepilora saranno occupate in contemporanea.
Seguendo l’esperienza consolidata nel corso degli anni, i giovani aquilotti dotati di GPS, una volta rilasciati saranno costantemente monitorati nei loro spostamenti per verificarne stato di salute e uso del territorio.
Le aree di rilascio saranno sempre quelle di Bitti e Bosa dove sono le due grandi voliere realizzate dal personale Forestas, che hanno già ospitato, nel corso degli anni precedenti, ben 32 aquile poi rilasciate in natura.
Qui, al sicuro, le aquile potranno essere costantemente assistite, dal punto di vista alimentare e sanitario, dai tecnici ISPRA e Forestas.