Arbusto caducifoglio alto da 1-3 metri con rami giovani verdi flessibili, eretti, scanalati.
La struttura è costituita da molteplici fusti che si originano dalla base e si ramificano solo nella parte finale.
Fusti glabri con 5 ali larghe fino ad 1 mm.
Le foglie inferiori sono composte e divise in 3 foglioline obovate od oblunghe, quelle superiori sono semplici a margine intero portate dai rami più vecchi, lanceolate, lunghe 1-2 cm. Le foglie composte sono formate dall’unione di tre piccole lamine, con le laterali più piccole di quella centrale, sessili.
Fiori ermafroditi isolati color giallo intenso, calice di 6-7 mm.
Il frutto è rappresentato da un legume nero, peloso sui margini.
Habitat:
Specie diffusa su boschi, brughiere, lungo le scarpate rocciose o sabbiose su terreno acido dal livello del mare fino a 1400 m. Predilige ambienti luminosi e riparati (non tollera il gelo), su terreni profondi, senza ristagno idrico.
Somiglianze e varietà:
Nel tempo si sono utilizzate per questa specie diverse nomenclature: alcuni tra i sinonimi più frequenti sono: Genista scoparia,Sarothamnus bourgaei Boiss., Sarothamnus scoparius (L.) Sarothamnus scoparius (L.) Wimm. ex W. D. J. Koch subsp. maritimus (Rouy) Ulbr. (sinonimo della sottospecie maritimus), Sarothamnus vulgaris Wimm., Spartium scoparium L.
Curiosità:
Specie arbustiva adatta a scopo ornamentale e per il rimboschimento. La ginestra viene utilizzata per preparazioni lassative, diuretiche e toniche e per curare i disturbi epatici, gli ascessi e i gonfiori. La ginestra possiede anche azione costrittoria dei vasi sanguinei periferici. Per uso esterno come risolvente su ascessi ghiandolari.