Portamento arboreo con chioma ovato-piramidale e rami eretti; raggiunge i 20 metri di altezza.
La corteccia che inizialmente è liscia e brunastra-rossiccia, diviene successivamente grigiastra, rosso-scura e si desquama in strisce trasversali.
I rami sono glabri, rossicci.
Il ciliegio è una pianta a foglia caduca, semplice, ovato-oblunga, con apice pronunciato, appuntito e margine seghettato. Picciolo generalmente glabro o con scarsi peli.
Le foglie sono verdi superiormente, più chiare e leggermente pubescenti nella parte inferiore.
Fiori ermafroditi bianchi o rosei in ombrelle di 2-5; calice bianco verde costituito da 5 sepali oblunghi, glabri, ripiegati all’indietro; petali bianchi di 10-15 mm e smarginati all’apice; stami numerosi con filamenti bianchi, lunghi quanto i petali e con antere gialle di 1 mm.
Il frutto è una drupa di 1-1,2 cm, subglobosa, di colore rosso o rosso-scuro, succosa e edule; il nocciolo ha una forma ovoidale, è liscio e tricarenato.
Curiosità:
Il ciliegio selvatico, che ha dato origine alle numerose forme coltivate, è una pianta che attualmente è sempre più utilizzata per rimboschimenti. È usata anche come specie ornamentale per le alberature stradali, giardini e come specie da frutto. Si riproduce per seme o per via vegetativa. Il legno del ciliegio è pregiato e viene impiegato nella fabbricazione di mobili di lusso, per strumenti a fiato, squadre, pipe ecc. Il nome scientifico significa "Pruno degli uccelli", proprio per il tipo di disseminazione che avviene proprio attraverso gli uccelli che se ne nutrono e che con i loro succhi gastrici demoliscono il nocciolo favorendo la sua propagazione. Il ciliegio selvatico è un eccellente diuretico e lassativo. Come diuretico si usa nei casi di gotta, di artrite, nelle calcolosi renali, nelle cistiti. E’ anche un eccellente tonico per l’organismo. In cucina i frutti del ciliegio si consumano freschi, oppure conservati, sotto forma di sciroppi o confetture. In cosmesi la polpa e un buon rivitalizzante e rassodante della pelle del viso. È una pianta mellifera.