Arbusto di 1-4 metri caducifolio; rami giovani pubescenti.
Foglie alterne, picciolate, munite alla base di due stipole saldate in una guaina bidentata; foglioline ellittiche-lanceolate, con nervatura mediana ben evidente, peloso-sericee. sulla pagina inferiore.
Fiori gialli riuniti in infiorescenze a racemi brevi e glomeruliformi.con corolla gialla, ornata di macchie puntiformi nere sul vessillo.
I frutti sono legumi lunghi e penduli più o meno arcuati.
Habitat:
Specie eliofila e termofila, l’ Anagiride vegeta dal livello del mare fino ai 1000 metri di altitudine tra la macchia, pendici pietrose, siepi ai margini dei campi.
Etimologia:
Il nome del genere deriva dal greco 'aná' (sopra, in alto), e 'gýris, gýros' (incurvato, arcuato), per la curvatura apicale del legume; il nome specifico (foetida) che si ritrova in alcuni nomi volgari (legno-puzzo carrubazzo) si riferisce allo sgradevole odore emanato dalla pianta.
Curiosità:
L'Anagiride si riproduce per seme. Il legno è molto duro e pesante e in passato veniva utilizzato per produrre cesti e canestri. I semi contenuti nel legume sono ricchi di un alcaloide molto tossico (anagirina) che può causare gravi disturbi, mentre le foglie tritate e unite al bianco d’uovo venivano usate come ingessatura provvisoria. Inoltre l'Anagiride considerate le sue proprietà officinali può essere impiegata nell'industria farmaceutica o in erboristeria.