Gestione faunistica

Ultimo aggiornamento: 
07/10/2021
Cervo sardo ed operatore faunistico Agenzia Forestas di Urzulei

L'allevamento è finalizzato principalmente alla riproduzione della Pernice sarda (Alectoris barbara) e della Lepre sarda (Lepus capensis mediterraneus) a scopo conservativo e per la vendita di riproduttori certificati.  

Attività gestionali delicate

La reintroduzione costituisce un'operazione ancor più delicata, inserita in un contesto gestionale ben più ampio, rispetto alla mera "liberazione" e deve tener conto dei molteplici fattori che possono influenzare (direttamente o indirettamente) il successo dell’operazione.   A queste attività si affianca il monitoraggio delle popolazioni tramite periodici Censimenti (del cervo, del muflone, del grifone, del cinghiale etc...). 

L'attività di recupero degli animali feriti viene svolta in centri specializzati nell'applicazione di terapie medico chirurgiche, ove si portano avanti studi e ricerche sul controllo e il monitoraggio delle principali malattie.

La preziosa attività svolta da Forestas in ambito faunistico

L'attività svolta in ambito faunistico prevede: 

  • l'allevamento, anche appositi centri distribuiti nel territorio isolano ed autorizzati con provvedimenti dell'Assessorato Difesa Ambiente 
  • la reintroduzione di specie preziose per la bio-diversità, e la loro protezione attraverso il personale specializzato dell'Agenzia, nonchè ricorrendo a collaborazioni regionali (Assessorato, Province, Enti Parco) nazionali (ISPRA ed altri) ed internazionali (Grefa, VCF etc...) 
  • il censimento, attraverso moderne tecniche e metodi scientifici per monitorare la diffusione e le eventuali criticità delle specie più a rischio
  • la cura e il ricovero di animali selvatici, utilizzando i CARFS (Centri allevamento e recupero fauna selvatica) quali vere e proprie basi operative, con personale operaio e veterinari 
  • progetti speciali (LIFE, Interreg etc.) finalizzati alla tutela degli habitat ed alla reintroduzione della fauna selvatica in habitat tutelati. 

I Centri di Allevamento e Recupero della Fauna Selvatica (C.A.R.F.S.)  

Operano in collaborazione con le università, l’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica e l’Istituto Regionale della Fauna Selvatica.  Sono autorizzati con Determinazione Dir. Gen. Difesa Ambiente n. 622/det/3 del 13.01 2008 (e successivi atti).  L'Agenzia Forestas gestisce i due Centri regionali per l'Allevamento ed il Recupero della Fauna Selvatica (C.A.R.F.S.) che operano per il soccorso ed il recupero/ricovero della fauna selvatica in difficoltà, ferita o con patologie che ne impediscono il ritorno alla vita selvatica

I CARFS sono l'apice della catena sanitaria regionale per il recupero della fauna selvatica, che anche ai sensi della L.R. 23 del 1998 prevede il rilascio in natura da parte del Corpo Forestale, a guarigione avvenuta.  Una rete secondaria di Ambulatori veterinari convenzionati con le Province integra attualmente nel territorio il primo soccorso e la cura degli animali, che però - qualora le cure si protraggano per più di 3 giorni - devono essere affidati ai veterinari dei CARFS. 

Contatti

funzionario tecnico
Posizione organizzativa
Telefono:
070 2799284
Cellulare: 320 433 1099
veterinario
funzionario tecnico
Telefono:
079 2018295
Cellulare: 320 4331181
Resp. Centro Fauna
Veterinario
Telefono:
0789 593035
Cellulare: 335 1277158

Lista contenuti

Gollei
08 Aprile 2009
Si è svolto nei locali della Foresta Demaniale di Montes ad Orgosolo, il primo seminario di informazione nell’ambito del progetto di reintroduzione dell’avvoltoio Gipeto (Gypaetus barbatus).
Lezione sul gipeto
10 Settembre 2008
Parte il progetto finalizzato alla reintroduzione dell'avvoltoio Gipaetus barbatus, nell'ambito di un programma comunitario Interreg IIIA.
Esemplare di adulto e giovane di gipeto
10 Settembre 2008
Rapporto sul convegno internazionale 2005 F.C.B.V. (Foundation for the Conservation of Bearded Vulture) - CUNEO 18 – 19 novembre 2005
Balente in volo nei monti del Gennargentu
09 Settembre 2008
Tante le domande e poche le risposte per una tragedia ambientale dai toni aspri. Diversi anni di comunicazione tra la gente del territorio non sono serviti a salvare Balente, Sandalia e Rosa’e Monte.
Rosaemonte in volo nei monti del Gennargentu
18 Luglio 2008
Balente, Rosaemonte e Sandalia non hanno paura di volare. Sotto l'attenta sorveglianza di un'equipe di esperti, tra cui i tecnici dell'Ente Foreste, i tre giovani gipeti hanno compiuto i primi voli nel cielo del Supramonte di Orgosolo.
Gipeto
28 Maggio 2008
Domenica 25 maggio saranno rilasciati i primi tre esemplari all'interno delle strutture di Funtana Bona nella foresta demaniale di Montes Orgosolo. L'evento è organizzato dalla Provincia di Nuoro, dall’Ente Foreste e dal Comune di Orgosolo.
11 Aprile 2017
Grazie alla convenzione tra Area Marina Protetta di Tavolara ed Agenzia Forestas (progetto LIFE Puffinus) è partito il piano di trasferimento delle capre da Tavolara. Consentirà all'isola il progressivo ripristino della macchia mediterranea seriamente degradata dalle capre in sovrannumero
Capre al pascolo
11 Aprile 2017
Un quadro completo sulle fondamentali attività di gestione della fauna selvatica nell'Asinara, svolto dall'Agenzia Forestas. Il costante monitoraggio delle capre rinselvatichite, la cui crescita a dismisura può provocare danni all'ambiente, è fondamentale per l'area protetta.
16 Gennaio 2017
A distanza di poco più di un anno, i risultati delle attività di riduzione del carico degli ibridi di cinghiale e delle capre rinselvatichite sono tangibili: la vegetazione si sta riprendendo. Mentre è ormai raro incontrare cinghiali ibridi, le capre restano numerose ma la stima, in eccesso, della...
17 Ottobre 2016
Le capre inselvatichite provocano ingenti danni all'ecosistema dell'isola di Tavolara. L'Agenzia Forestas, nell'ambito di un progetto europeo per il contenimento delle specie aliene invasive, ha costruito un recinto per la cattura, ove gli animali vengono attirati con acqua e cibo.
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