Il Progetto LIFE 17 GIE/IT/000561 ha l'obiettivo di "distillare" le best practices dai progetti LIFE di interesse forestale realizzati in tutta l'Unione Europea tra il 1992 e il 2018.
Ha quindi lo scopo di individuare e diffondere strumenti di gestione forestale per aumentare gli usi compatibili con i temi della conservazione all’interno della Rete Natura 2000, che deriveranno da buone pratiche ricavate dall’esperienza venticinquennale del Programma LIFE e dei progetti di interesse forestale da esso co-finanziati.
LIFE GoProFOR intende dunque incentivare lo scambio di esperienze per la gestione della biodiversità degli habitat forestali, per aumentare il livello di consapevolezza sia da parte dei gestori istituzionali di queste aree, sia da parte di tutti gli operatori che con le proprie attività influenzano la conservazione di habitat e specie.
Cos'è una "buona pratica"?
Per buona pratica, in questo caso, si intende uno strumento di applicazione della conservazione della natura, in relazione a tematiche forestali in senso lato.
La buona pratica deve essere validata, possibilmente tramite evidenze scientifiche, dettagliatamente descritta e, quindi, perfettamente replicabile: può essere definita sulla base di un tema di applicazione (gestione forestale sostenibile, mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, conservazione della natura, conservazione della biodiversità) oppure di un contesto di applicazione (regione biogeografica, habitat, specie, ecc.) e dei problemi e minacce trattati.
La partecipazione dell'Agenzia Forestas
Forestas su invito collaborerà in Sardegna per realizzare, nell'ambito del LIFE GoProFor, alcune delle attività formative previste dal progetto, che si sviluppano secondo 11 moduli formativi scomposti in 5 tematiche che sono:
- BIODIVERSITA’ FORESTALE
- HABITAT FORESTALI
- SPECIE INVASIVE
- CAMBIAMENTI CLIMATICI
- PIANIFICAZIONE, GESTIONE, GOVERNANCE.
La formazione sul LIFE GoProFor
Le attività formative in programma sono schedate nella sezione del sito GoProFor dedicata alla formazione. Giunto al suo secondo anno di attività, il progetto prevede un'importante azione di formazione rivolta agli attori del sistema forestale italiano che completa - insieme al database delle buone pratiche di conservazione nelle foreste (azioni A1-B1) e al Network nazionale per la gestione forestale (Az. B3) in Rete Natura 2000 - l'obiettivo della diffusione in Italia di buone pratiche di conservazione delle foreste nella Rete Natura 2000. Complessivamente sono previste circa 13 giornate di formazione sui seguenti argomenti:
- Direttive habitat e uccelli e rete natura 2000
- Legno morto e conservazione delle specie saproxiliche
- Anfibi forestali e tecniche per la loro conservazione
- Specie forestali e indicazioni per la loro conservazione
- Diagnosi della biodiversità forestale con l'indice di biodiversità potenziale
- Specie invasive e tecniche di contenimento e di eradicazione
- Foreste e cambiamenti climatici
- Servizi ecosistemici e loro valorizzazione
- Selvicoltura sostenibile
- Strumenti finanziari e strumenti di gestione per la Rete Natura 2000.
I moduli di formazione sono organizzati in una parte teorica a cui seguono esempi di casi di studio derivanti dall'eperienza LIFE e per alcuni moduli anche la realizzazione di esercitazioni (diradamento in martelloscopio, riconoscimemento dei microhabitat, stima del legno morto).
La formazione in Sardegna
Le prime attività formative programmate in Sardegna, grazie alla collaborazione con Agenzia Forestas, interessano circa 60 persone (studenti universitari, liberi professionisti, dipendenti pubblici) ed hanno previsto due giornate di formazione teorica (13 e 16 aprile) e sono in programma 4 giornate di esercitazioni pratiche in gruppi (in due turni: 8-9 giugno e 10-11 giugno).
Le esercitazioni pratiche prevedono attività presso il martelloscopio realizzato con la collaborazione dell’Agenzia Forestas presso il complesso forestale di Monte Arci.
Il Martelloscopio
Il Martelloscopio è una porzione di foresta, di superficie nota, nella quale per ciascun albero sono stati definiti: la posizione nel piano (georeferenziazione), le caratteristiche biometriche (diametro del fusto, altezza, volume ecc.), lo stato vegetativo, la funzione svolta nell’ambito della comunità, la valenza ecologica, ecc.
Il Martelloscopio è quindi un’aula all’aperto nella quale i partecipanti all’evento esperienziale hanno la possibilità di approfondire il significato della gestione forestale, attraverso il “diradamento virtuale” del popolamento arboreo. Il Martelloscopio è inoltre uno spazio aperto di discussione e sensibilizzazione sulle potenzialità delle comunità forestali da gestire, nonché un punto di incontro fra gli attori locali e gli operatori del settore. Esso rappresenta un potenziale strumento per favorire la divulgazione sulle tematiche connesse alla conservazione della biodiversità forestale e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Piani Formativi
L’attività formativa profusa dal progetto LIFE GoProFor (LIFE17 GIE/IT/000561) affronta un ampio ventaglio di argomenti a supporto di una gestione forestale efficace per la conservazione della biodiversità forestale, in particolar modo all’interno della Rete Natura 2000. Le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite grazie alla formazione “GoProFor”, permetteranno di orientare in modo migliore le scelte gestionali, gli interventi selvicolturali e le misure di conservazione specifiche da applicare per una gestione a 360° delle foreste, che tenga conto di obiettivi multipli, ambientali e socio-economici. Parte dei moduli formativi possono essere svolti singolarmente, con il rilascio di un attestato di frequenza specifico per ogni modulo svolto. Il progetto mette inoltre a disposizione dei piani formativi più completi, per conseguire due livelli di certificazione superiori al semplice attestato di frequenza. La partecipazione ad un pacchetto formativo teorico/pratico, dimostrativo e di esercitazione sul campo, permetterà di acquisire la certificazione di “Esperto di livello 1 in gestione forestale per la conservazione della biodiversità”. La certificazione di “Esperto di livello 2 in gestione forestale per la conservazione della biodiversità” - più completa - potrà essere acquisita dall’Esperto di livello 1 che svolgerà, oltre al pacchetto formativo teorico/pratico in presenza, l’intero insieme dei moduli formativi e-learning proposti dal progetto.
Contatti
Il referente per le attività è il dott. Marcello Airi