La Lobaria pulmonaria è un grande lichene folioso, epifita (alias arboricola, pianta che non radica nel terreno). Cresce sulla corteccia di vari alberi (in Sardegna si può trovare su leccio e roverella).
Occasionalmente si può adattare a vivere su rocce con muschio e su suolo, in aree con elevata umidità. Crescita e sviluppo lentissimi (decine di anni) rendono questo particolare lichene fragile, e limitatissimi i suoi areali: un taglio a una porzione di bosco può causare la scomparsa di un'intera stazione per via del basso numero di tronchi che colonizza (anche a causa della lentezza del suo ciclo vitale).
Particolare tra i licheni, è costituito da una simbiosi mutualistica fra tre differenti organismi: un fungo ascomiceto e un "partner" (alga verde), che convivono in una relazione simbiotica con un cianobatterio (un tipo di batteri unicellulari fotosintetici) insomma, una particolare e preziosa simbiosi che coinvolge membri di tre regni (o domini biologici). Per sopravvivere, questo sodalizio ha bisogno, in pratica,solo di luce e di umidità.
Nonostante sia una specie rara, può svilupparsi anche lungo la costa in presenza di umidità elevata: la sua presenza è documentata nel centro Italia ad altitudini tra 130 e 150 metri, in Sardegna nei boschi tra Marghine e Goceano.