Lobaria pulmonaria

La Lobaria pulmonaria è un grande lichene folioso, epifita (alias arboricola, pianta che non radica nel terreno). Cresce sulla corteccia di vari alberi (in Sardegna si può trovare su leccio e roverella).
Occasionalmente si può adattare a vivere su rocce con muschio e su suolo, in aree con elevata umidità. Crescita e sviluppo lentissimi (decine di anni) rendono questo particolare lichene fragile, e limitatissimi i suoi areali: un taglio a una porzione di bosco può causare la scomparsa di un'intera stazione per via del basso numero di tronchi che colonizza (anche a causa della lentezza del suo ciclo vitale).

Particolare tra i licheni, è costituito da una simbiosi mutualistica fra tre differenti organismi: un fungo ascomiceto e un "partner" (alga verde), che convivono in una relazione simbiotica con un cianobatterio (un tipo di batteri unicellulari fotosintetici) insomma, una particolare e preziosa simbiosi che coinvolge membri di tre regni (o domini biologici). Per sopravvivere, questo sodalizio ha bisogno, in pratica,solo di luce e di umidità.

Nonostante sia una specie rara, può svilupparsi anche lungo la costa in presenza di umidità elevata: la sua presenza è documentata nel centro Italia ad altitudini tra 130 e 150 metri, in Sardegna nei boschi tra Marghine e Goceano.

Habitat:
ll Lichene polmonario cresce nelle foreste umide, sulla corteccia di vecchie latifoglie quali l'acero tiglio e il faggio, il castagno; riportata la presenza anche su abeti e cerri. In Sardegna si può trovare su leccio e roverella.

Il nome pulmonaria potrebbe essere legato all'antica tradizione di utilizzarla come rimedio contro la tosse e antinfiammatorio per le vie respiratorie (la ricerca ha confermato le proprietà medicinali degli estratti di questo lichene).

Sopravvive soprattutto nei boschi isolati, poco antropizzati e ricchi di alberi vetusti: la sua presenza è indice di elevata naturalità.

Osservazioni:
Come molte altre specie indigene di licheni, negli ultimi anni le popolazioni di Lobaria pulmonaria hanno subito un forte declino e la specie è considerata rara o minacciata in molte parti del mondo, specie nelle pianure europee. In Italia risulta presente (ma rara) lungo l’arco alpino, estinta o rarissima nelle aree di pianura del nord, più comune nelle aree montane del centro e del sud. Il declino è stato attribuito alla selvicoltura industriale, alla frammentazione dell’habitat, ai cambiamenti climatici, alle piogge acide e all'inquinamento atmosferico in genere.
Condividi:
Scheda
Nome volgare:
lichene polmonario
Funghi:
Approfondimenti

Galleria immagini

Potrebbe interessarti anche:

  • 6-15 cm; carnoso, convesso, poi depresso-ombelicato, margine involuto nel giovane, ondulato con l'età. Colore nocciola tendente al grigiastro, con piccole macchie più scure...
  • 3-8 cm, inizialmente emisferico, poi guancialiforme-convesso, irregolare con orlo deformato-ondulato.Viscoso con tempo umido, di colore rosso-purpureo, molto variabile, ma sempre...
  • 6-20 cm, emisferico, poi pulvinato. Cuticola di colore rosa, o rosso lampone, o rosso ciliegia, che si screpola con tempo asciutto, quando nell'adulto compaiono delle macchie...
  • 6-18 cm; da emisferico a convesso, infine appianato. Cuticola facilmente asportabile, lucida, colore rosso-arancio vivo, uniforme, spesso ricoperto da qualche lembo biancastro (...
  • 2-7 cm; convesso poi piano, con leggera depressione centrale, orlo involuto; colore brunastro-violaceo; cuticola asportabile, viscosa con tempo umido.
  • 2-5 cm, conico poi convesso con umbone ottuso. Superficie giallo paglierino o giallo-ocraceo, ricoperta da piccole squame che si infittiscono nel disco.
  • 2-8 cm; a forma di conchiglia con superficie feltrato-tomentosa, di colore giallo-arancio, igrofana. Margine involuto. Sessile (gambo assente).
  • 4-8 cm; emisferico, poi convesso, infine appianato e guancialiforme. Superficie bitorzoluta, screpolato con tempo secco e ventoso, untuoso con tempo umido. Colore bruno-scuro...
  • 2-5 cm; convesso poi appianato, di colore bruno fulvo, con il centro più scuro; cuticola viscosa con tempo umido; margine appendicolato da residui di velo biancastri.
  • 8-15 cm, irregolarmente ovale o subgloboso, cerebriforme, costituito da grosse pieghe contorte, di colore bruno-ocraceo o bruno-marrone.