Lo zafferano minore (o Croco) è una specie endemica di Sardegna e Corsica, assai affine allo Zafferano vero (Crocus sativus L.) pianta di origine asiatica che trova ampio utilizzo nel settore alimentare (stami utilizzati come spezia).
La specie è assai comune nei prati e nei boschi, non è attualmente inserita in nessuna direttiva o convenzione comunitaria.
È una erbacea perenne con bulbo piriforme sotterraneo, foglie filiformi, che superano i fiori in lunghezza. Le fioriture, solitarie o in coppia, hanno colore violaceo con striature purpuree molto pittoresche ed assai apprezzate nel periodo tardo-primaverile.
Produce un frutto capsulare del diametro di circa mezzo centimetro.
Habitat:
È diffusa in Sardegna, sull'isola di Capraia e nelle zone meridionali della Corsica. Il suo habitat naturale sono i prati, preferibilmente in terreni silicei. Vegeta a quote comprese tra 0 e 1.300 metri.
Somiglianze e varietà:
Altri "krokos", nel caso della specie C. sativus: dai cui filamenti, essicati, si ricava il prezioso zafferano.
Curiosità:
La pianta può raggiungere un'altezza di 10 - 25 centimetri. Lo sviluppo si compie nel periodo tra l'autunno e l'inverno oppure tra l'inverno e la primavera.
Le foglie sono basali e lunghe tra i 10 ed i 25 centimetri, larghe 1-1,5 millimetri, lineari e con una nervatura centrale. Vengono emesse da 3 a 7 foglie che si presentano erette prima della fioritura, per poi incurvarsi con l'invecchiamento.