Felino carnivoro , presente solo nelle zone interne e montuose , nei boschi dell'Isola. Difficilissimo riuscire a vederlo, quasi impossibile fotografarlo: specie elusiva per...
Merlo
Origine zoogeografica:
Paleartico-orientale
Areale di distribuzione:
Il suo areale è esteso. In Italia è presente tutto l’anno. Nidifica su tutto il territorio sardo.
Identificazione:
Il Merlo è un uccello abbastanza noto, con i suoi 25 cm di lunghezza, peso gr 80-100 e un’apertura alare di 30-40 cm. Il piumaggio del maschio è nero lucente con becco e rima palpebrale giallo arancio vivo. La femmina è grigio fumo con mento e gola grigiastri e il becco nero. Entrambi i sessi hanno le zampe bruno scure. Il pelo è morbido e folto. Il volo è basso e di breve durata. Visto dal basso, il maschio è inconfondibile per la colorazione nera e le remiganti più chiare.
Habitat:
E’ un uccello diffidente e astuto, trova subito riparo se spaventato, mentre assume un atteggiamento confidente quando non è disturbato. Frequenta quasi tutti gli ambienti (orti, frutteti, giardini privati, zone a macchia mediterranea, parchi,uliveti, campagne alberate) provvisti di una sufficiente vegetazione per potersi rifugiare. Si nutre sul terreno principalmente di insetti ma non disdegna le bacche, i frutti, i semi. Si posa sul terreno dove si muove saltellando con la coda eretta e le ali quasi cascanti.
Riproduzione:
L’epoca degli amori inizia in marzo e si protrae fino a luglio. I maschi difendono il loro territorio con aggressività. Nidifica nelle siepi, cataste di legna, cespugli, tra i rami di un albero, utilizzando erbe secche, piccoli rametti, sterpi, foglie. Il nido generalmente viene costruito dalla femmina, dove vengono deposte da 3 a 5 uova covate per circa 2 settimane. I giovani vengono accuditi da entrambi i genitori per circa 13-14 giorni.
Status di conservazione:
Specie il cui status non è sufficientemente conosciuto.
Fattori di minaccia:
Riduzione e alterazione degli habitat.
Grado di protezione:
Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato III); Dir. CEE 79/409 All. II/2