Passeriformi dall'aspetto robusto e inconfondibile per forma e colorazione, e per la testolina squadrata ed il becco conico.
Il piumaggio presenta un forte dicromatismo sessuale: nei maschi, infatti, la fronte è nera, mentre vertice, nuca e spalle sono di colore grigio-azzurro, faccia e petto sono di color rosso ruggine che sfuma nel rosa opaco ventralmente e nel bianco al sottocoda, con i fianchi sono grigiastri, il dorso è rosso-bruno, il codione è verde oliva e le ali presentano copritrici e remiganti nere con una banda trasversale bianca che crea un disegno inconfondibile riproposto anche sulla coda, che è infatti nera con bordo bianco.
Le femmine, invece, non presentano alcun segno di rosso o azzurro nel piumaggio, mostrando livrea bruno-giallastra su gran parte del corpo, più chiaro ventralmente e più scuro dorsalmente, e conservando i pattern bianchi su ali e coda.
Alla fine della stagione riproduttiva, il piumaggio muta e diviene più sbiadito specialmente nei maschi, con la comparsa di sfumature brune sul bianco delle ali mentre il rosso diviene rosato e l'azzurro dorsale sfuma in un color ardesia. In ambedue i sessi gli occhi sono neri e le zampe sono di color carnicino: il becco è nero-bluastro durante la stagione degli amori e rosato durante la stagione invernale, con tendenza a schiarirsi alla base in ambo i periodi.
Il nido, a forma di coppa, viene costruito dalla sola femmina, che lo posiziona nella biforcazione di un ramo a qualche metro dal suolo.
Le uova vengono covate dalla sola femmina per circa 14 giorni, al termine dei quali schiudono pulli ciechi e nudi, che vengono nutriti da ambedue i genitori con cibo di origine animale (soprattutto bruchi e larve): essi sono in grado d'involarsi attorno agli 11-18 giorni dalla schiusa, tuttavia tendono a rimanere presso il nido (chiedendo sempre più sporadicamente l'imbeccata ai genitori) per ulteriori tre settimane prima di disperdersi nel territorio circostante.