Cerambice della quercia

Cerambice (foto di Ron Verdonk - Opera propria, Wikimedia)

Una specie ombrello

Il Cerambice della quercia è un ingegnere ecosistemico (cioè crea microhabitat particolari, come cavità rifugio negli alberi) ed è inoltre una specie ombrello (cioè la sua conservazione serve a proteggere altre specie rare legate alle cavità ed al legno morto).   

La Direttiva Habitat vieta pertanto in tutto il territorio Europeo la cattura o uccisione di esemplari della specie, la perturbazione ed il deterioramento o distruzione dei siti di riproduzione, con possibilità di derogare a tali disposizioni solo per prevenire gravi danni ai boschi. 

CARATTERISTICHE UNICHE

Le lunghe antenne sono il tratto distintivo di questo splendido insetto: nodose e segmentate, superano la lunghezza del corpo (nel maschio) o la eguagliano (nelle femmine).

La superficie del torace è più o meno lucida e percorsa da rughe più o meno regolari (varia nelle sottospecie o tra le popolazioni).

Gli adulti si alimentano con linfa o frutti maturi (albicocche, pesche) e raramente sopravvivono per più di un mese.

Extra

L'adulto frequenta gli alberi sui quali si è sviluppato, non allontanandosene molto: attivo durante il giorno, percorre tronchi e rami in su e in giù alla ricerca della femmina.

Spesso i maschi si confrontano in lotte molto violente per il possesso della femmina: alcuni esemplari restano mutilati alle zampe o alle antenne.
 

Areale di distribuzione:
Questa specie è diffusa in Europa, Nord Africa, vicino e medio Oriente.
Identificazione:
L’adulto, lungo fino a 7 centimetri, ha un corpo slanciato di colore nero. Le antenne nodose e filiformi sono rivolte all'indietro e molto lunghe, fino a 11 centimetri nel maschio.
Habitat:
Nei boschi di Querce e altre latifoglie con vecchi alberi. Nelle ore crepuscolari vola, e durante il giorno il maschio cammina sui tronchi e i rami alla ricerca della femmina. Gli adulti si nutrono di linfa o frutti maturi che si trovano nel bosco, ma sono attratti anche da frutti succosi come albicocche e pesche. Le larve divorano il legno, spesso causando danni all’albero ospite. L’adulto vive poco, tra giugno e agosto, ma la vita larvale dura fino a 3-5 anni.
Riproduzione:
Le uova, in numero di 2-3, sono deposte fra le fessure della corteccia.
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Scheda
Nome latino:
Cerambyx cerdo
Nome sardo:
Corrittolu, Sei-sei, Brohà, Currantolu, Mammadriga, Coipira
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:
Approfondimenti

Galleria immagini

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