L'Apis mellifera, quella che conosciamo tutti alle nostre latitudini, e di cui apprezziamo il prezioso miele, è diffusa in tutti i continenti ad esclusione delle zone polari, ed è l'unica presente in Europa.
Importanza delle Api: non sono un insetto qualunque !
Oltre alla produzione del miele, l'ape è un indicatore biologico della qualità dell'ambiente e attualmente rappresenta una delle maggiori emergenze ecologiche: nel Ventunesimo secolo si registrano un po' in tutto il mondo riduzioni di oltre il 50% della popolazione di api, con valori che in alcuni paesi raggiungono picchi ancor più tragici.
Non si tratta solo di un "calo del prodotto": la minore produzione del miele (ed il conseguente rialzo del prezzo sul mercato) è probabilmente il male minore: il problema vero è che lo stato di sofferenza delle api è indice di problemi ben più gravi. Le api muoiono per varie cause, non sempre del tutto chiare: inquinamento ambientale, cambiamenti climatici, antagonisti naturali sopraggiunti per cause antropiche, uso indiscriminato di fitofarmaci.
I servizi ecosistemici degli impollinatori
Forniti dalle api come da tutti gli impollinatori, di cui l’uomo e l’ambiente hanno beneficiato ogni giorno, sono ora a rischio poiché è in pericolo l’esistenza stessa degli impollinatori: quasi il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori (come le api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni...) per trasferire il polline da un fiore all'altro e completare la riproduzione sessuale. A loro volta, queste piante sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione degli habitat, la fornitura di alimenti e fibre e per l’erogazione d’una vasta gamma di altri benefici e servizi ecosistemici. Gli impollinatori, quindi, hanno un ruolo chiave nella regolazione dei servizi a supporto della produzione alimentare, della salvaguardia degli habitat e delle risorse naturali, risultando fondamentali anche per la conservazione della diversità biologica.