UN ACCORDO FONDAMENTALE PER LA RETE DEI SENTIERI DELLA SARDEGNA (R.E.S.)
Nei Giorni scorsi il Presidente Generale dell'Ente nazionale Club Alpino Italiano (CAI) di Milano ed il Legale rappresentante dell'Agenzia Forestas hanno siglato un accordo di collaborazione triennale per la realizzazione, la riorganizzazione e la gestione dei percorsi (ciclo-) escursionistici, in particolare per realizzare il piano triennale di sviluppo della R.E.S. già finanziato in quest'ultimo anno dalla Regione attraverso i fondi POR FESR SARDEGNA 2014-2020 (Azione 6.6.1 – Linea di intervento n. 3 - Sviluppo della Rete Escursionistica Regionale e delle tecnologie web - nonchè individuati con il percorso della c.d. "Programmazione Territoriale".
Compiti del Club Alpino Italiano
il CAI è un Ente dotato di personalità giuridica, nella sua struttura centrale, - ai sensi della Legge 26 gennaio 1963, n. 91, che ha sede a Milano, ed opera in tutto il territorio nazionale - ai sensi della Legge 24.12.1985, n. 776 – per il conseguimento delle proprie finalità istituzionali, a favore sia dei propri soci sia di altri soggetti, con le sue strutture territoriali, ossia con i Raggruppamenti Regionali e le Sezioni, che sono soggetti di diritto privato, senza scopi di lucro.
Al CAI è riconosciuto dall’art. 2 della Legge 24 dicembre 1985 n.776 il compito di provvedere, tra l'altro: al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione dei sentieri.
Il CAI è presente e operante nell’Isola con il suo Raggruppamento Regionale (CAI Sardegna) che è soggetto di diritto privato senza scopo di lucro, composto da volontari che operano attraverso le Sezioni di Cagliari, di Nuoro e di Sassari raccordandosi, fra le altre cose, con l'Agenzia Regionale Forestas che per Legge Regionale è il soggetto che coordina e gestisce lo sviluppo e la manutenzione della Rete Escursioniscica, ciclo-escursionistica ed ippoviaria della Sardegna.
Compiti dell'Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S. per la Rete dei Sentieri della Sardegna
La Rete escursionistica rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il monitoraggio, il presidio e la fruizione turistica sostenibile nel territorio isolano, in linea con gli obiettivi dell’asse prioritario VI della programmazione comunitaria - Uso efficiente delle risorse e valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistiche.
Anche in tale contesto, l’Agenzia Forestas, individuata in Sardegna quale soggetto pubblico gestore della R.E.S. e della Rete Ippoviaria della Sardegna (R.I.S.) intende procedere alla migliore gestione dei percorsi, migliorandone la sicurezza e la qualità escursionistica, assegnando ad ogni tracciato una tipologia di fruizione principale (trekking/hiking, MTBike, ippovia) e provvedendo al monitoraggio dei flussi di turismo attivo.
Principali attivtà previste dall'accordo CAI-Forestas
L'accordo è stipulato con il CAI nazionale, che provvederà ad individuare i propri referenti nazionali e regionali per le principali attività previste:
- Supporto organizzativo per la gestione della RES, anche attraverso il sistema di Governance regionale stabilito dalla Regione Sardegna a due livelli (Regionale e Territoriale) tramite appositi Tavolo Tecnico e Sportelli provinciali dei Sentieri;
- Supporto tecnico e tecnologico per la gestione dei dati sui tracciati, la loro classificazione, l'accatastamento nei sistemi informativi regionali che saranno interoperabili con il sistema Nazionale della R.E.I. (la rete escursionistica d'Italia, con un catasto nazionale in corso di realizzazione)
- l’Agenzia regionale Forestas potrà avvalersi della collaborazione del CAI per affiancare il proprio personale coinvolto nella progettazione e nella realizzazione concreta dei rilievi e della segnaletica lungo il sistema regionale (Rete) di Sentieri da realizzarsi nel triennio, che porterà la crescita in Sardegna da 1000 km a 3000 km di sviluppo lineare;
- manutenzione dei tracciati elevati a rango di sentiero escursionistico, ciclo-escursionistico ed eventualmente ippoviario, anche con ulteriori e separati accordi ed integrazioni nel quadro più ampio stabilito dall’Accordo per la manutenzione della rete escursionstica tra Club Alpino Italiano e Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI). Ciò consentirà sia di assicurare qualità e standard di sicurezza, sia
di condividere parte di quel know-how necessario per una corretta esecuzione delle opere, in particolare la segnaletica orizzontale e verticale, per un adeguato monitoraggio e regolazione della fruizione in sicurezza, per l’identificazione, classificazione e tabellazione dei sentieri, nel quadro degli interventi definiti coerentemente alle finalità del già citato Asse prioritario VI della Programmazione UE, per il quale è inclusa la realizzazione ed il popolamento del Catasto Regionale Sentieri. - ricognizione congiunta, ove possibile, dei sentieri nei progetti finanziati dal POR FESR, fornendo supporto sul campo al personale dell’Agenzia coinvolto (Tecnici-progettisti e/o squadre Operai scelti dell'Agenzia). Per ogni sentiero previsto, in particolare, sarà eseguito o supportato: il rilievo dei luoghi di posa della segnaletica verticale, i cui toponimi (compresi quelli delle località ravvicinate, intermedie e di meta d’itinerario) saranno
indicati dal progettista dell’Agenzia; - il rilievo delle eventuali forme di degrado o rischio di rilevanza progettuale (tale ad esempio da tenerne conto nell’indicazione del grado di difficoltà) ed il monitoraggio del carico antropico, della sicurezza e delle manutenzioni sui sentieri, anche in particolare lungo le dorsali di media-lunga percorrenza quali il Sentiero Italia che attraversa anche la Sardegna collegando S.Teresa Gallura a Castiadas.