Firmato il protocollo di intesa tra Forestas e Soccorso Alpino per la sicurezza della R.E.S.

Ultimo aggiornamento: 
27/05/2019
Soccorso Alpino (SASS) interventi

La collaborazione tra il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna (S.A.S.S.) e l'Agenzia regionale Forestas, che per Legge regionale gestisce l'intera Rete dei Sentieri nell'Isola, si aggiunge alla collaborazione in essere con il Club Alpino Italiano e ci permetterà di lavorare, negli anni a venire, per elevare il numero, la qualità e soprattutto la sicurezza dei sentieri ufficiali e delle vie di lunga percorrenza come il Sentiero Italia ed altre direttrici regionali.

Tra le attività previste dalla collaborazione instaurata con il SASS, rientrano il supporto alle esercitazioni dei volontari, la condivisione delle informazioni e lo sviluppo di una rete di qualità con la pianificazione e la progettazione di sentieri sicuri in tutta la Sardegna. Il SASS avrà accesso a tutte le informazioni del futuro Catasto Regionale dei Sentieri, e condividerà le proprie con l'Agenzia. Il SASS aiuterà Forestas a valutare le criticità ed attenuare i rischi lungo i sentieri, le piste di MTBike e le ippovie. 

AL LAVORO PER LA SICUREZZA DEI SENTIERI ESCURSIONISTICI

C'è ancora tanto da fare, su questo fronte, come si è detto in occasione dell'evento organizzato il 24 maggio 2019 ad Iglesias dal S.A.S.S. per presentare il docu-film Senza possibilità di errore: i rappresentanti dell'Agenzia Forestas hanno illustrato gli aspetti gestionali legati alla Rete Escursionistica della Sardegna (RES) ed il protocollo di collaborazione siglato con il S.A.S.S.

In Sardegna, come spiegato qui, si è appena iniziato a lavorare concretamente per lo sviluppo della Rete dei Sentieri, e questa collaborazione aggiunge sicuramente un valore concreto alle attività in corso.   
Sono previsti, oltra ad un gruppo di lavoro regionale congiunto Forestas-SaSS: condivisione delle risorse logistiche, scambio di informazioni e formazione per la sicurezza dei sentieri, aggiornamento sulle tecnologie, utilizzo delle strutture forestali per le esercitazioni (anche congiunte),  piano di interventi per la messa in sicurezza.

Cos'è il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, in Italia e in Sardegna

 Si tratta di volontari super specializzati ed attrezzati, integrati con il sistema regionale di Protezione Civile. Operano in montagna, nelle grotte e cavità, nelle forre e nei canyon, in grotte sommerse, per la ricerca di dispersi o feriti anche con il supporto di unità cinofile, anche elitrasportati.

Il S.A.S.S. è l’articolazione territoriale per la Sardegna del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) le cui finalità, sancite dall’art. 2 dello Statuto nazionale, sono:

  • soccorso degli infortunati, dei pericolanti e il recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale; 
  • prevenzione e la vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, scialpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo e culturale in ambiente montano e ipogeo;
  • concorrere al soccorso in caso di eventi calamitosi in cooperazione con le strutture della Protezione Civile, nell’ambito delle proprie competenze tecniche ed istituzionali; 
  • formazione, addestramento e aggiornamento dei propri iscritti.

Al CNSAS è inoltre affidata la funzione di coordinamento, nel caso di intervento di più organizzazioni di soccorso, in ambito alpino o in ambiente impervio od ostile e le sue strutture sono riconosciute dallo Stato come "soggetti di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso nel territorio montano e in ambiente ipogeo". La Legge 18 febbraio 1992 n.162 prevede all’art 4 c.3 che "I volontari del Corpo impegnati nelle operazioni di soccorso e nelle esercitazioni possono circolare con i veicoli e le unità cinofile occorrenti, in deroga ai divieti e alle limitazioni poste da leggi regionali e provinciali e da regolamenti locali, anche  nelle aree incluse in parchi nazionali, parchi regionali, riserve naturali ed aree protette".

Il SASS, quale servizio territoriale del C.N.S.A.S. è servizio di pubblica utilità come indicato nella Legge 21 marzo 2001 n. 74 ed è Struttura nazionale operativa del Servizio nazionale della Protezione Civile di cui alla Legge 24 febbraio 1992 n. 225. La sede è fissata presso la sede legale del Club alpino italiano a Milano. CNSAS e SASS sono dotati di uno statuto i cui contenuti sono presupposto e quadro di riferimento del protocollo di intesa siglato con Forestas.

Il CNSAS opera in tutto il territorio nazionale attraverso 21 Servizi Regionali, costituiti ognuno per ogni regione o provincia autonoma dello Stato italiano. I Servizi Regionali sono, a loro volta strutturati in Delegazioni, organizzate capillarmente in nuclei operativi chiamati Stazioni, a cui spetta il compito di portare soccorso. In Sardegna è operativo con due delegazioni: la XXIX Delegazioni Alpina e l’VIII Delegazione Speleologica, delle quali fanno parte circa 220 soccorritori

La XXIX Delegazioni Alpina opera su tutto il territorio regionale ed è suddivisa in 5 stazioni: Cagliari, Sassari, Nuoro, Ogliastra e Medio Campidano.

L’VIII Delegazione Speleologica opera su tutto il territorio regionale ed è suddivisa in 4 stazioni: Cagliari, Sassari, Nuoro e Iglesias.

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