Quasi ultimati i lavori - gestiti da Forestas (territoriale Sassari) - per il sentiero che collegherà Bonorva con parco Mariani passando per il borgo di Rebeccu. Si tratta dei lavori finanziati dall'Unione Europea con fondi POR per lo sviluppo di una rete ciclo-escursionsitica-ippoviaria lungo l'intera Isola.
Qui l’intervento consiste in una vera e propria mini rete sentieristica che comprende diversi itinerari fruibili sia a piedi che a cavallo che in bicicletta. L’area interessata comprende le pendici nord-occidentali dell’altopiano di Campeda e collega, attraverso il ripristino di vecchie strade comunali, il paese di Bonorva, il borgo medievale di Rebeccu ed Il parco Mariani per poi proseguire verso i boschi del Goceano e del Monte Acuto. Una direttrice di inestimabile valore ambientale, paesaggistico, archeologico e forestale, tutta fruibile in "mobilità lenta" praticamente senza soluzione di continuità
A breve si concluderanno e saranno inaugurati: consentiranno la fruizione di circa 30 Km di sentieri: nei pressi del borgo di Rebeccu si trovano infatti la fonte sacra nuragica di Lumarzu e lungo il sentiero si incontra un raro esempio di nuraghe al cui interno sgorga una sorgente, nominato - non a caso - Nuraghe Abbas. E come non citare la necropoli di Sant’Andrea Priu lungo il tracciato: se percorso durante la stagione umida è possibile godere di almeno due cascate e numerosi corsi d’acqua ed è possibile osservare i volteggi dell’ aquila reale che nidifica proprio all’ interno del Parco Mariani.
I lavori per la realizzazione dei sentieri hanno coinvolto il personale dei cantieri forestali di Mariani in comune di Bonorva e di quello di Monte Traessu in comune di Giave, entrambi parte del Complesso Forestale del Meilogu.