Sui molteplici versanti del Monte Linas, splendido scenario escursionistico, sono già partiti due grossi interventi, di cui era stato relazionato un anno fa in questo articolo; si trattava di:
- tracciati delle "alte vie del Linas" quasi interamente sopra quota 1000 s.l.m. che si sviluppano su circa 25 km, impegnativi (sentieri n. 100,100-A, 100-C, 101, 105, 111, 112-A, 116,
- collegamenti intervallivi, alle cascate, punti panoramici e dentro il fitto bosco.
Ora, dopo un altro anno di rilievi puntuali, studi cartografici e catastali, sopralluoghi e verifiche sul campo, è stata completata la complessa progettazione esecutiva della terza ed ultima parte della Rete Escursionistica che interesserà ancora prevalentemente i comuni di Villacidro e Gonnosfanadiga, e marginalmente Domusnovas, Iglesias e Fluminimaggiore per la parte di connessione verso Marganai (valle di Oridda).
Si è avviata la Conferenza di Servizi, ovvero l'iter autorizzativo ambientale-paesaggistico, e la conferenza dei servizi per gli interventi mancanti, in un quadro di insieme che assicurerà, in due anni, il completo ripristino, la messa in sicurezza, la valorizzazione turistica di tutto l'arco di percorsi che spazia dal Marganai al sistema del Linas. I fondi POR messi in gioco dalla Regione in questi anni ammontano a quasi mezzo milione di €uro, per lavori che saranno realizzati in economia dal Servizio Territorialie dell'Agenzia Forestas, e si concluderanno con l'accatastamento nel sistema regionale della RES (la rete dei sentieri) e la certezza di un piano pluriennale di manutenzioni,che eviterà che il patrimonio escurisonistico non cada più in stato di abbandono.
Dettagli su questo terzo gruppo di interventi
Il 2021 è sicuramente l'anno della svolta per il settore escursionsitico in Sardegna: completato il quadro normativo tecnico a cura di Foretas (aggiornamento al regolamento regionale approvato il 22 giugno 2021 con Delibera di Giunta) si procede un po' in tutta l'Isola a completare, connettere, accatastare i sentieri, per una Rete regionale Ufficale che ormai si attesta sui 2000 chilometri di sviluppo lineare. Buona parte dei sentieri individuati da Forestas nei tre progetti del Linas, sono riconducibili a vecchi tracciati del CAI Cagliari e già percorsi dagli appassionati del trekking, ai quali in alcuni casi era già stata attribuita numerazione, ma segnalati per lunghi tratti da segnavia orizzontali (all’attualità non conformi e deteriorati, inaffidabili, incompleti) riportati dagli escursionisti nei più diffusi database del settore.
Nelle due precedenti schede-progetto, già in fase di realizzazione, denominate “Alte vie del Linas” e“Sentieri del Linas” (finanziate rispettivamente con € 140.000 e € 160.000) si era prevista la manutenzione di circa 80 km di sentieri situati quasi interamente all’interno delle aree gestite da Forestas o comunque in altre aree di proprietà pubblica comunale. Con questa terza ed ultima tranche denominata “I percorsi dell’acqua” sarà completata la valorizzazione dei principali sentieri del Linas di elevato interesse escursionistico e ciclo-escursionsitico attraverso una serie di tracciati (35 km di sviluppo) in buona parte all’esterno delle aree gestite dall’Agenzia Forestas su territori di proprietà pubblica e privati.
In sostanza, questo terzo intevento è complementare agli altri due, e connette le vette e le parti "forestali" del cuore interno del Linas, con le direttrici più esterne, urbane ed extra-urbane, nei territori comunali di Gonnosfanadiga e di Villacidro sempre per valorizzare tracciati storici e raccordi fra i centri abitati e la rete escursionistica interna al massiccio del Linas-Marganai. La realizzazione dei "percorsi dell’acqua” porterà al completamento della sentieristica connettendo anche i comuni limitrofi di Domusnovas, Fluminimaggiore ed Iglesias, già in parte realizzati.
Riorganizzazione della Rete dei SEntieri, e nuova numerazione
In stretto raccordo con il CAI Cagliari, che supporta Forestas anche negli Sportelli del Sentiero territoriali, sono stati individuati questi sviluppi:
- Sentiero 106 - da Ponte Rio Piras (290 slm) a Genna impì (1035 slm)
- Sentiero 107 - da Ponte Rio Piras (290 slm) a Perda de sa mesa (1236 slm)
- Sentiero - 108 da Castangias ( Villacidro )- (350m slm ) a Punta Santu Miali (1062 slm)
- Sentiero 110 - da Canale filareddus (430 slm) a Genna S’ega manna (820 slm)
- Sentiero 117 - da Villascema (240 slm ) a Genna s’ega manna (820 slm)
- Sentiero 118 - da Piazzale RAI (365 slm ) a Monte Margiani (859 slm)
- Sentiero 120 - da Villascema ( dispensa 320 slm ) a Genna Farraceus (694 slm)
- Sentiero 121 - da Genna Froccidaras ( 590 slm ) a Case Coxinas (670 slm)
- Sentiero 122 - da genna farracceus ( 590 slm ) a Punte di Santu Miali (1062 slm)
OPERE NECESSARIE
I principali interventi previsti sono di carattere manutentorio e riguardano: ripristino del camminamento pedonale esistente, sistemazioni microstrutturali dei versanti, posa in opera della segnaletica, manutenzione del verde e del suolo in aree di aree di sosta naturali.
I lavori saranno vari ed impegnativi soprattutto per la difficoltà a raggiungere i luoghi con i mezzi d'opera, e si tratterà nello specifico di messa in sicurezza lungo il tracciato, attraverso: spietramenti, potature laterali della vegetazione, eliminazione arbusti nel camminamento, sistemazione fondo, rifacimento o realizzazione di muretti a secco, realizzazione di palificate o palizzate o fascinate in legname secche o rinverdite, staccionate, segnaletica verticale e orizzontale bianco-rossa (secondo lo standard regionale e nazionale) arredo e allestimento di punti informazioni, sistemazione fonti, recupero bivacchi e rifugi, aree di sosta.