A Oliena i lavori finanziati dall'Unione Europea con fondi POR sono ormai giunti al termine, e si procede con la posa dei nuovi cartelli segnavia e con la segnaletica orizzontale.
L'intero ciclo di vita (dalla progettazione, alla realizzazione alla manutenzione) è in capo a Forestas che lo realizza con proprio personale (progettisti, tecnici, amministrativi ed operai) secondo le previsioni della Legge Regionale.
I lavori erano iniziati a giugno 2020, sospesi solo per il periodo estivo (attività antincendio). Gli interventi si aggiungo a quelli realizzati nel 2016 in tutto il Supramonte, e per l'ambito di Oliena in sintesi:
- ripristinare ed elevare a rango di "percorsi escursionistici" ulteriori tracciati (circa 10 km nuovi da inserire nel CATASTO REGIONALE);
- ripristinare ed elevare a rango di "percorsi cicolo-escursionistici per Mountain Bike" ulteriori tracciati (circa 22 km di nuovo accatatastamento);
- recupero di ulteriori 5 "pinnetos" nel territorio e nelle pertinenze della Rete Escursionistica;
- recupero di 4 ulteriori "barracas" secondo i canoni della tradizionale tecnica costruttiva ulianese;
Gli interventi, nel dettaglio
Fondamentale è il prolungamento sino ad Oliena del sentiero più importante (il 401) che porta a Punta Corrasi. Era già accatastato come Maccione-Punta Corrasi, ma con l'ampliamento partirà da Su Carmene (Oliena) per innestarsi a Sa Podda, sulla rete preesistente, e poi proseguire da Su Punteddu sul vecchio 401.
Una delle difficoltà resta quella legata alla questione della scrittura toponomastica (da riportare su carta e nelle frecce segnavia): spesso uno stesso toponimo ha più nomi, e i nomi differiscono tra carte regionali, IGM, e conoscenze comunali; a volte un toponimo così come riportato su carta non è (ri-)conosciuto dalle stesse popolazioni. Altre volte, comuni limitrofi scrivono e chiamano in modo differente lo stesso luogo, punto di interesse e riferimento di più territori.
Un esempio su tutti, l'importante dolina carsica al centro del Supramonte interno: chiamata Su Suercone o Sercone o Su Sielhone o Su Sellone...
PERCORSI
Globalmente sono stati studiati e realizzati vari tratti di raccordo per estendere i punti del territorio interessati (o collegati) da sentieri ufficiali della R.E.S.:
- Collegamento dalla provinciale SP 22 verso Daddana (passando per Untana Elethai e Jaca 'e Masiai)
- Collegamento da Su Carmene attraverso Mancosu verso il pre-esistente sentiero di Maccione e Su Punteddu)
- Collegamento dalla provinciale SP 46 verso Masiloghi (passando per Preda e Sant'Anna e Purgatoriu) per arrivare a Su lidone ruttu e Sa Podda
- Collegamento da Su lidone ruttu e da Janna 'e bentu verso Badde 'e Laccos e S'abba medica
- Collegamento da Caccedda verso Settile 'e Mattanosa, per salire a Baddu Icana e Su Araju raggiungendo Iscala 'e Sovana su per Orgoi
- Collegamento dalla provinciale SP 46 (Monserrata) verso Marghine Issundà e Preda 'e Lithu
- direttrice di "mezza costa" dalla Fonte di Su Gologone a Congeddu a Iscala 'e Sovana e Badde Laccos
- diretrtice da Su Gologone a Ruinas verso Budurrai e Sa Oche, con la penetrazione verso Pinnetu S'Urru e Turrone, Bilichinzos, Su Ruvagliu, e Barraca 'e Orojos
- collegamento tra Orojos e Sa curtiga 'e Tiscali;
- Direttrice alte vie da Pradu a Orgoi a S'aruledda passando per S'Uscradu, Cuvile sa Vicu, fino a Marghine ruja e Gasole.
- collegamento Daddana Iscala e' Marras e Corrasi-Su Campu Tundu-Punta Cateddu.