Le api e altri impollinatori, come farfalle, pipistrelli e colibrì, sono sempre più minacciati dalle attività umane. L’impollinazione è però un processo fondamentale per la sopravvivenza dei nostri ecosistemi: non solo gli impollinatori contribuiscono direttamente alla sicurezza alimentare, ma sono fondamentali per la conservazione della biodiversità. E per rafforzare la protezione per le api e gli altri impollinatori, le Nazioni Unite hanno designato il 20 maggio come Giornata Mondiale delle Api.
L'Apis mellifera, quella che conosciamo tutti alle nostre latitudini, e di cui apprezziamo il prezioso miele, è diffusa in tutti i continenti ad esclusione delle zone polari, ed è l'unica presente in Europa.
Ogni giorno è il giorno giusto per parlare delle api, anche nelle scuole: per questo l'Agenzia Forestas continua a distribuire in formato elettronico due recenti pubblicazioni, realizzate per le scuole:
IMPORTANZA DELLE API: NON SONO UN INSETTO QUALUNQUE !
Oltre alla produzione del miele, l'ape è un indicatore biologico della qualità dell'ambiente e attualmente rappresenta una delle maggiori emergenze ecologiche: nel Ventunesimo secolo si registrano un po' in tutto il modo riduzioni di oltre il 50% della popolazione di api, con valori che in alcuni paesi raggiungono picchi ancor più tragici.
Non si tratta solo di un "calo del prodotto": la minore produzione del miele (ed il conseguente rialzo del prezzo sul mercato) è probabilmente il male minore; il problema vero è che lo stato di sofferenza delle api è indice di problemi ben più gravi. Le api muoiono per varie cause, non sempre del tutto chiare: inquinamento ambientale, cambiamenti climatici, antagonisti naturali sopraggiunti per cause antropiche, uso indiscriminato di fitofarmaci.
I servizi ecosistemici degli impollinatori
Forniti dalle api come da tutti gli impollinatori, di cui l’uomo e l’ambiente hanno beneficiato ogni giorno, sono ora a rischio poiché è in pericolo l’esistenza stessa degli impollinatori: quasi il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori (come le api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni...) per trasferire il polline da un fiore all'altro e completare la riproduzione sessuale. A loro volta, queste piante sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione degli habitat, la fornitura di alimenti e fibre e per l’erogazione d’una vasta gamma di altri benefici e servizi ecosistemici. Gli impollinatori, quindi, hanno un ruolo chiave nella regolazione dei servizi a supporto della produzione alimentare, della salvaguardia degli habitat e delle risorse naturali, risultando fondamentali anche per la conservazione della diversità biologica.