Argiope (ragno vespa)

Argiope (foto Cristian Mascia)

Il ragno vespa (Argiope fasciata) è una specie abbastanza comune, chiamato così per la colorazione dell'addome giallo e nera che lo rende simile alle vespe.  Viene anche chiamato comunemente "ragno tigre" per lo stesso motivo.

Si presenta come un grosso ragno (le femmine molto più grandi dei maschi) screziato di giallo, bianco e nero, tipicamente osservabile quando sta immobile al centro di una magnifica tela, come una piccola tigre in agguato. 

Diffuso in tutta Europa, soprattutto nelle regioni più calde, dove costruisce la sua tela (che raggiunge spesso diametri considerevoli, oltre 30 cm) all'altezza di circa 30-40 cm dal suolo, tra le siepi o nei prati erbosi, dove la vegetazione è più alta e soleggiata.

Una  particolarità dei ragni del genere Argiope (non solo questa specie) è la presenza sulla ragnatela di una struttura particolare, quasi un ricamo, spesso a zig-zag, nota come stabilimentum.
La seta che compone lo stabilimentum ha una composizione diversa dal resto della tela. In questa specie, poi, lo stabilimentum è verticale, ed è ben visibile nell'ampia disposizione tessile.

Le femmine sono molto grandi, arrivando a misurare fino a 15 mm di lunghezza e presentano un addome globoso.  Il maschio è molto più piccolo e presenta una colorazione uniforme e meno colorata e poco appariscente.  

Quando cattura una preda l'avvolge con una grande quantità di tela: le sue preferite sono cavallette e grilli.

Extra

Il ragno vespa non è aggressivo: mette in atto una strategia difensiva molto particolare, rimanendo al centro della tela, le imprime un movimento oscillatorio molto rapido, per circa mezzo minuto. Se questa tattica dissuasiva non ha effetto, sceglie la fuga pur rimanendo nelle vicinanze della sua ragnatela sinchè non si sente al sicuro.
Come quasi tutti i ragni, posseggono ghiandole velenifere, quasi innocue per l’uomo ma utili per predare insetti ed immobilizzarli anche se sono molto più grandi del ragnoIn caso di eventuale morso, gli effetti del veleno sono tipicamente blandi: provoca un dolore causato dall'azione meccanica dei cheliceri, con arrossamento della parte interessata. 

Identificazione:
Il nome deriva dal greco: argós che significa lucente. Lucente è il suo addome (è argenteo e bianco) con tante macchie rosse e bianche. Le zampe sono lunghe con chiazze scure e chiare.
Habitat:
Questa specie di ragno è diffusa in gran parte d'Europa, in Nord Africa e Asia. Vive in quasi tutti gli habitat: fondamentale è lo spazio adeguato per la costruzione della sua ampia tela. Predilige posizionare le ragnatele su arbusti o larghe foglie.
Curiosità:
Comunemente chiamato ragno tigre, epeira fasciata, ragno zebra o Argiope fasciata, in alternativa a "ragno vespa". Nell'accoppiamento quasi sempre le femmine uccidono i loro pretendenti maschi, a meno che questi non riescano a fuggire. Molte sono le ipotesi nate sul significato del zig-zag (stabilimentum) della sua ragnatela, che la rende visibile anche a distanza: non vi è una teoria validata ma alcuni affermano che possa rendere la tela più stabile, oppure che rifletterebbe la luce in maniera tale da attirare eventuali prede volanti, oppure ancora servirebbe a rendere visibile la tela agli uccelli, in modo che possano evitarla in volo evitando di distruggerla involontariamente...
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Argiope bruennichi
Nome sardo:
Papparrangiu
Classe:
Famiglia:
Fauna:
Approfondimenti

Contenuti correlati

Galleria immagini

Potrebbe interessarti anche:

  • Il discoglosso sardo è un rospo dal corpo snello , lungo fino a 8 cm. La caratteristica testa triangolare , larga e corta, è poco distinta dal tronco. Gli occhi sono sporgenti con...
    Anfibio anuro di medie dimensioni, più piccolo del rospo smeraldino con dimensioni che raggiungono di solito fino a 7 – 8 cm. Il corpo è snello e slanciato, la testa è...
  • Sessi simili. Rapace lungo 50-55 cm, apertura alare di 113-128 cm, peso 600-1400 gr. È un rapace diurno, facilmente riconoscibile per la silhouette di volo (collo tozzo e robusto...
  • È una piccola farfalla con un’apertura alare di circa 30-35 millimetri, dalle ali color grigio-azzurre con un bordo scuro e delle macchie chiare sulle frange. Il rovescio delle...
  • Apertura alare 55-70 cm. Specie caratterizzata da coda lunga ed ali ampie e arrotondate. Dimorfismo tra i due sessi. La femmina è circa 1/3 più grande del maschio. Il maschio è...
  • Un rapace tra i più belli che si incontrano in Sardegna, dove nidifica tipicamente negli stagni e nelle aree umide da nord a sud, spesso nascondendosi tra i canneti ai bordi degli...
    Ha una lunghezza di 48-55 cm. e un’apertura alare di 115-130 cm. Becco curvo nerastro con cera gialla.. Vista acutissima. Presente un leggero dicromismo tra i due sessi. Il...
  • E’ una delle anatre selvatiche più rare in Italia. Il piumaggio è color mogano scuro, mentre il ventre, lo specchio alare ed il sottocoda sono color argento. Non presenta mai del...
  • Ha un’apertura alare di circa 70-80 millimetri, con il corpo nero punteggiato da macchie bianche. Le ali sono arancioni: quella anteriore ha una striscia bianca con margini neri,...
  • È il mammifero più piccolo al mondo per peso e massa , noto anche come Pachiuro etrusco , della famiglia dei Soricidi.
    Da adulto pesa circa 1,2 – 2,5 grammi e ha una lunghezza totale di 5 -6 cm.; la coda è lunga circa la metà del corpo, è nuda salvo alcuni lunghe setole. Ha la morfologia tipica...
  • Uccello boschereccio di circa 34 cm di lunghezza, possiede il piumaggio di colore “mimetico” con parti inferiori del corpo giallastre barrate, con barrature nere sul collo e...
  • Gabbiano snello, piuttosto piccolo, facilmente identificabile dal cappuccio di colore scuro durante il periodo riproduttivo. Le zampe e il becco ricurvo all’estremità sono...
  • Frequenta ambienti a prevalente vegetazione erbacea .
    Apertura alare 100-121 cm. Ali ampie con punta arrotondata. Corpo massiccio e panciuto, testa grossa, coda stretta e lunga ad apice arrotondato. La silhouette delle femmine è...
  • Lungo 19 cm. Facilmente riconoscibile per la sua struttura possente, le grandi dimensioni, il becco giallo e robusto. Presenza ai lati del collo di una banda larga e nera. Il...